‘Ndrangheta: al processo contro i Pesce pm chiede 64 condanne
Sono 64 le condanne che, davanti al Tribunale di Palmi, i pubblici ministeri della Dda di Reggio Calabria hanno chiesto alla corte per gli imputati accusati di far parte della cosca Pesce di Rosarno. Le pm Alessandra Ceretti e Giulia Pantano hanno chiesto condanne fino a un massimo di 30 anni di carcere, nei confronti dei presunti boss Antonino e Salvatore Pesce e Giuseppe Ferraro. Quattro anni invece, alla collaboratrice di giustizia GIuseppina Pesce, figlia di Salvatore, che usufriusce delle attenuanti della collaborazione.
Ministero dell’Interno, Regione Calabria, Provincia di Reggio Calabria e Comune di ROsarno, parti civili nel processo, hanno chiesto un risarcimento economico complessivo di 50 milioni di euro.
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