Rassegna stampa 20 febbraio 2013
Nonostante l’ingoro elettorale, che domina lo scenario dell’informazione nazionale a pochi giorni dal voto, il tema della corruzione continua a a destare l’interesse della stampa.
E’ lo scandalo Finmeccanica ad avere lo spazio maggiore, anche per i risvolti politici che stanno emergendo dalle indagini. Il Corriere della Sera, nell’articolo a firma di Giovanni Bianconi, si occupa del rapporto dei carabinieri inviato alla procura di Busto Arstizio circa i rapporti tra la dirigenza dell’azienda e il ministor dell’Economia VIttorio Grilli, su presunti favori fatti all’ex moglie di quest’ultimo. Nell’articolo è citato un passaggio del rapporto in cui si legge che: “Questi scenari di estrema delicatezza che coinvolgono il ministor dell’Economia, la sua ex moglie, l’ad di Finmeccanica, il direttore generale di Finmeccanica, e altri soggetti a vario titolo coinvolti, iintrecciano con le indagini in corso e influenzano il ministro Vittorio Grilli nel prendere iniziative e/o decisioni a tutela degli azionisti e dell’azienda di Stato”.
Notizia ripresa anche da La Repubblica, nell’articolo a firma di Roberto Mania, che ricostruisce i passaggi della vicenda. Dai problemi economici della signora Lowenstein, alla ricerca di una soluzione che avrebbe potuto aiutarla a colmare i debiti. Nell’articolo viene ripresa un’intercettazione dei carabinieri tra l’ex presidente di Finmeccanica Orsi, arrestato con l’accusa di corruzione internazionale, e l’ex presidente dello Ior Gotti Tedeschi, nel quale il primo parla del sostegno dell’azienda all’ex moglie di Grilli. “Gli ho sistemato la cosa – si legge nel testo ripreso da Repubblica – era un’imprenditrice, faceva dei casini, e ho visto dei contratti che Finmeccanica ha fatto, con la moglie di Grilli, per sistemare, tipo consulenze inutili”.
Il Sole 24 Ore, pubblica, una lettera di Vittorio Grilli, nella quale il ministor dell’Economia si difende dall’accusa di esserre stato ricattato. “Non ho mai chiesto favori per me o per la mia ex moglie Lisa Lowenstein – scrive Grilli – dalla quale sono separato da 5 anni e allo stato legalmente divorziato. Le autonome iniziative economiche della mia ex moglie no solo non sono state da me condivise, ma le stesse sono state causa, non ultimo, della mia separazione”.
La Stampa, nell’articolo a firma di Roberto Giovannini, riporta dell’incontro avvenuto a New Delhi tra il premier indiano Mohammad Singh e quello britannico David Cameron, dove l’affaire Finmeccanica è stato tra i temi trattati. L’Agusta Westland, vincitrice della commessa per la vendita di alcuni elicotteri al governo indiano, azienda controllata da Finmeccanica ha sede a Londra. Di fronte alle preoccupazioni di Singh, il cui esecutivo è stato colpito dallo scandalo corruzione, Cameron ha dichiarato che: “Risponderemo a tutte le richieste di informazione, e mi rallegro che le autorità italiane indaghino su questa vicenda”.
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