Rassegna stampa 15 febbraio 2013
Apriamo la rassegna stampa di oggi con un articolo pubblicato su “La Stampa”, che dà notizia delle dichiarazioni di ieri pomeriggio dell’ex premier Silvio Berlusconi in merito agli arresti illustri della giornata: le tangenti, secondo il Cavaliere, sarebbero “costi da mettere in bilancio per ogni azienda”, “circostanze che bisogna accettare se si è in una democrazia imperfetta”. A queste parole non sono mancate reazioni di sdegno da parte del mondo politico e della magistratura. Su Repubblica, troverete infatti un’intervista all’ex magistrato D’Ambrosio, il quale condanna l’uscita dell’ex premier e ribadisce che la lotta alla corruzione deve diventare il perno della battaglia per la legalità in questo Paese.
Su Il Sole 24 ore potrete leggere un interessante colloquio con Nicola Bonucci, capo dell’ufficio giuridico dell’OCSE, il quale propone un codice etico per le imprese che operano nei settori più a rischio al fine di arginare, ove possibile, il fenomeno della corruzione. E, aggiunge, il problema dell’illegalità non riguarda solo i paesi in via di sviluppo ma, anzi, coinvolge principalmente le realtà emergenti o sviluppate.Sempre su Il Sole 24 ore, inoltre, un approfondimento con dati e cifre, a livello mondiale ed europeo, del fenomeno: i numeri emersi svelano però un impegno ancora troppo blando da parte dell’Unione Europea nella lotta alla corruzione, a fronte invece di una maggiore fermezza nella legislazione da parte degli Stati Uniti.
Su Repubblica troverete un articolo di Bonini e Galbiati su un nuovo filone d’indagini riguardanti ulteriori “mediazioni” che avrebbero permesso a Finmeccanica di interagire sui mercati internazionali. L’indagine prosegue e si muove, nonostante le insinuazioni di Maroni sugli arresti “a orologeria” che hanno travolto i vertici della holding in pienissima campagna elettorale. Sempre sulla questione Finmeccanica, il Corriere della sera riporta le cifre dell’affaire Augusta, la quale sborsò 18 milioni per rottamare una flotta di 14 elicotteri da rottamare, per un valore di diciotto volt e superiore a quello reale. Un ultimo aggiornamento sulla vicenda viene riportato da La Stampa, che preferisce la formalizzazione, da parte del governo indiano, del blocco dei pagamenti alla controllata Augusta Westland. Orsi nega ogni illecito, e oggi ci sarà in carcere a Busto Arsizio l’interrogatorio di garanzia. Il Fatto quotidiano, con un articolo a firma Marco Franchi, ipotizza addirittura un’interazione tra la maxitangente e i Marò, attraverso un vero e proprio scambio.
Sul magazine Il Punto, troverete invece una breve intervista ad Angela Napoli, ex deputata di Fli e non ricandidata dai vertici del partito alle prossime elezioni. La Napoli nega che il motivo sia quello della soglia delle due legislature, e sostiene invece di essere un personaggio molto scomodo, rivendicando le sue battaglie contro la mafia, dunque una presenza da mettere fuori gioco. Sulla Padania potrete invece leggere l’intervista a Gianni Fava, presidente uscente della Commissione parlamentare Anticontraffazione, il quale denuncia come la contraffazione sia diventata uno degli introiti principali della camorra.
Il Mattino riporta la notizia di un blitz dei Carabinieri di Torre del Greco, che ha portato all’arresto di 17 affiliati del clan Ascione – Papale, operante nella zona di Ercolano. Durante le indagini i militari dell’Arma hanno scoperto un’associazione a delinquere finalizzata alla raffinazione e spaccio di stupefacenti. Sempre su Il Mattino leggerete un articolo riguardante l’esecuzione di 12 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di presunti esponenti del gruppo Bidognetti, e dei clan Misso e Lepre attivi nel centro di Napoli. Gli arresti riguardano estorsioni ai danni della “American Laundry Ospedaliera”, azienda titolare di numerosi appalti di servizio lavanderia in alcuni ospedali della Campania.
Il Quotidiano della Calabria raccoglie invece lo sfogo dell’ex prefetto De Sena, il cui nome ricorre nell’inchiesta che questa settimana ha portato all’arresto del sindaco di Melito Porto Salvo. De Sena rigetta ogni sospetto che lo riguardi, e sostiene di aver intrattenuto rapporti di tipo esclusivamente istituzionali coi vertici comunali. Sempre Il Quotidiano della Calabria, ci informa sull’arresto del capo dei vigili urbani di Bagnara, accusato di corruzione, falso e peculato, nonché di alcuni tentativi di falso ideologico. In ultimo, sempre su Il Quotidiano, viene riportato il bilancio complessivo dei sequestri della Finanza nei confronti della ‘ndrangheta. Un bilancio di 838 milioni di euro, derivante da sequestri per reati di varia natura, dall’usura fino al traffico di armi e stupefacenti.
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