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Caso Claps, Don Cozzi rinviato a giudizio: la solidarietà di Libera

il . Basilicata, Brevi

Solidarietà a don Marcello Cozzi, vice-presidente di Libera e animatore del coordinamento lucano, è stata espressa dall’associazione antimafia. Il sacerdote, da anni in prima fila nella richiesta di verità e giustizia per Elisa Claps, è stato rinviato a giudizio in un processo per diffamazione nei confronti dei coniugi Felcicia Genovese, la pm che ha indagato sulla scomparsa della giovane Elisa, e di Michele Cannizzaro, ex direttore generale dell’ospedale San Carlo di Potenza. «Apprendiamo con sconcerto, ma tutt’altro che stupiti,  – si legge nella nota di Libera Basilicata – del rinvio a giudizio di Don Marcello Cozzi, accusato di diffamazione nei confronti dei coniugi Michele Cannizzaro e Felicia Genovese, per le parole pronunciate in occasione una manifestazione in memoria di Elisa Claps».

La diffamazione, secondo l’accusa, sarebbe avvenuta il 12 settembre 2010, nel corso della manifestazione per commemorare il primo anniversario della scomparsa di Elisa, dopo il rinvenimento dei suoi resti. «Libera Basilicata – prosegue la nota – non intende discutere la decisione assunta dagli organi giudicanti, ci sarà prossimamente un processo e non possiamo che dirci fiduciosi nella giustizia. Ci chiediamo piuttosto perché i coniugi Cannizzaro-Genovese hanno querelato solo don Cozzi e non l’intera Libera o, quanto meno, il suo gruppo dirigente, dal momento che le stesse frasi incriminate e le stesse parole “diffamanti” sono state formalizzate nero su bianco in una richiesta di accertamento che Libera Basilicata inviò, qualche giorno dopo, al Capo dello Stato in veste di Presidente del CSM e alla quale il Capo dello Stato rispose con sollecitudine».

Leggi la nota di Libera Basilicata

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