Imprenditori accusati di estorsione e turbativa d’asta
Estorsione aggravata dal metodo mafioso e turbativa d’asta per aggiudicarsi l’Hotel Raito di Vietri sul Mare in costiera amalfitana. Questi sono i capi d’imputazione di cui dovrà rispondere l’imprenditore Fedele Ragosta, arrestato dai finanzieri del Gico di Salerno, che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale del capoluogo. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno, riguarda un’asta svoltasi nell’aprile 2005 per assegnare la struttura alberghiera ‘Hotel Raito’ (di proprieta’ della fallita ‘Hotel Raito spa’) a seguito di una procedura fallimentare. Il ‘Gruppo Ragosta’, infatti, facente capo all’omonimo imprenditore, si agggiudicò l’asta.
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