Corruzione, come funziona e come evitarla
«Nelle sue forme più patologiche, lo scambio corrotto nasce dalla cattiva interazione tra tre gruppi di soggetti: i cittadini, latori degli interessi che le politiche pubbliche dovrebbero tutelare, i decisori pubblici (politici, burocrati) che debbono disegnare e implementare queste decisioni, e i soggetti privati, spesso imprese, che concorrono a realizzare tali decisioni». Parte da questo concetto l’analisi del professor Michele Polo all’incontro promosso da Libera e dall’Università Bocconi di Milano. Corruzione e penetrazione delle organizzazioni criminali nelle amministrazioni locali sono un tema tristemente ricorrente in questo autunno lombardo. E testimonia di un fenomeno oramai estremamente diffuso e capillare. Su questi temi Libera ha promosso una serie di incontri con le Università Milanesi che riprende l’analoga iniziativa dello scorso anno. Giovedi 22 novembre all’Università Bocconi hanno parlato Michele Polo (Un. Bocconi), Alberto Vannucci (Un. Pisa) e Fabio Amatucci (Un. Del Sannio e Cergas Bocconi).
Clicca qui per leggere la sintesi dell’intervento del professor Michele Polo, pubblicato anche sul portale www.lavoce.info. o scarica il documento in allegato.
Trackback dal tuo sito.