Anche in Europa “facciamo il pacco alla camorra”

Sviluppare un’economia ‘sociale’ che possa fare da antidoto a quella criminale: questo l’obiettivo a cui punta l’iniziativa ‘Facciamo un pacco alla camorra’ presentata al Parlamento europeo dal Comitato don Pepe Diana con la partecipazione del vicepresidente del Pe Gianni Pittella e dell’europarlamentare Pd Rita Borsellino.

L’iniziativa, hanno spiegato gli organizzatori, intende promuovere una filiera produttiva etica partendo dalle attivita’ sociali sorte proprio nei luoghi che una volta erano simboli di violenza e di sopraffazione. E che oggi invece sono rinati grazie alla collaborazione tra le istituzioni e tutte le realta’ sociali del territorio utilizzando anche i beni confiscati alla camorra. Nel pacco natalizio, i cui proventi saranno destinati ad azioni sociali contro il crimine organizzato, sono contenuti prodotti sottoposti a severi controlli di qualita’ e venduti con il marchio unico ‘Nuovo commercio organizzato’. Al progetto hanno partecipato 16 imprese, tra cui alcune cooperative sociali, che hanno denunciato il racket.

”Un esempio positivo che deve essere seguito – ha sottolineato Pittella – e che deve spingere le tante realta’ analoghe sorte in questi anni nei territori ad alta concentrazione criminale ad unire i loro sforzi per contrastare il fenomeno e alimentare un ‘rinascimento’ etico, democratico e civile”. Alla presentazione dell’iniziativa sono interventi anche Mario Baldascino del comitato Don Peppe Diana, Giuliano Ciano, presidente del consorzio Nuova cooperativa organizzata, e Manuela Alfe’, coordinatrice ‘Prima Persona’ di Bruxelles