‘Ndrangheta, arresti in Calabria e Lombardia
Quaranta ordinanze di custodia cautelare sono state emesse dal gip su richiesta della Dda reggina. All’alba i carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno bussato alla porta dei Romano di Antonimina, dei Varacali di Ardore, dei Raso di Canolo, dei Nesci di Ciminà e degli uomini della famiglia Fabiano di Natile di Platì e su richiesta della Dda reggina sono state notificate ordinanze di custodia cautelare in carcere agli esponenti di cinque “locali” di ‘ndrangheta dei paesi del versante jonico.
L’inchiesta coordinata dal Procuratore aggiunto Nicola Gratteri e dal Pm Antonio De Bernardo, fotografa 5 anni di affari delle cosche. L’inchiesta, chiamata “Saggezza”, conferma poi l’impianto emerso nell’ambito del processo “Crimine”. Tanti i contatti della ‘ndrangheta, in Italia e nel mondo. Confermata la tendenza a creare strutture di vertice da cui gestire gli affari.
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