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Camorra: Cia, parte civile in vicenda caseificio Mandara

Fonte: Agi il . Campania

“L’operazione ‘Bufalo’ condotta dalla Dia e dal Noe dei carabinieri di Napoli, che ha portato all’arresto di Giuseppe Mandara e al sequestro del patrimonio aziendale del gruppo caseario, costituisce una fondamentale azione di tutela del comparto e del marchio Dop, ma soprattutto contribuisce a svelare tutta la spregiudicatezza criminale di chi si e’ messo al servizio dell’illegalita’ ai danni dei consumatori e dei produttori onesti”.

Lo afferma il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi, spiegando che “ora sono proprio gli allevatori bufalini che hanno piu’ bisogno di garanzie e di risposte certe, trovandosi coinvolti indirettamente nella vicenda con l’unica ‘colpa’ di conferire il latte al noto caseificio campano”. “E’ essenziale verificare la continuita’ lavorativa del caseificio Mandara -spiega Politi- sostenendo e tutelando i nostri produttori che hanno sempre lavorato nel pieno rispetto delle leggi e del codice etico”. In questo senso “la Cia sta anche verificando attraverso i propri legali l’ipotesi di costituzione di parte civile -annuncia il presidente confederale- proprio a difesa degli allevatori di bufale impegnati quotidianamente nella produzione di latte di qualita’ per la mozzarella Dop”.

“Abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura e auspichiamo un rapido accertamento delle responsabilita’ -continua Politi- anche per scongiurare il rischio di strumentalizzazioni che possono provocare gravi conseguenze al settore. Bisogna lavorare tutti insieme, istituzioni e mondo produttivo, per sconfiggere la criminalita’ organizzata -conclude il presidente della Cia- una piovra che allunga i suoi tentacoli sull’economia nazionale continuando a generare ricchezze illecite ai danni delle imprese oneste che sopportano il peso di una crisi con grande sacrificio e dignita’”.

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