Mafia, la Guardia di Finanza individua un nuovo “tesoretto” di Massimo Ciancimino
Un nuovo “tesoretto” da 12 milioni di euro nella disponibilità di Massimo Ciancimino sarebbe stato individuato dalla Guardia di finanza di Palermo in Svizzera. La Procura di Palermo, come scrive oggi il Giornale di Sicilia, ha già presentato rogatoria con lo scopo di sequestrare e poi confiscare il denaro che potrebbe far parte del tesoro di don Vito, il padre di Massimo Ciancimino, ex sindaco di Palermo, su cui le Fiamme gialle indagano da mesi. I finanzieri stanno verificando se Massimo Ciancimino abbia riattivato i vecchi conti o se abbia scelto altri canali per utilizzare il denaro. Ciancimino è indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, detenzione illegale di esplosivi e calunnia nei confronti di Gianni De Gennaro.
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