Agrigento, tre arresti per mafia
L’accusa: “Hanno aiutato i latitanti”
Tre presunti affiliati alla famiglia mafiosa di Favara sono stati arrestati nella notte dagli agenti della squadra mobile di Agrigento, che hanno eseguito tre misure cautelari firmate dal gip del Tribunale di Palermo Maria Pino, su richiesta dei sostituti procuratori della Direzione distrettuale antimafia.
In carcere sono finiti Domenico Sciortino, di 55 anni, accusato di associazione mafiosa ed estorsione, il figlio Salvatore Sciortino, di 32, e Gaetano Arnone, di 38. Questi ultimi sono accusati di favoreggiamento aggravato perché avrebbero gestito e aiutato la latitanza a Favara degli ex reggenti provinciali di Cosa nostra Maurizio Di Gati e Gerlandino Messina. I fermati sono stati rinchiusi nel carcere Petrusa di Agrigento.
Trackback dal tuo sito.
Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.
Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.
Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).