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La strategia del terrore per imporre il pizzo

Di Anna Foti il . Calabria

Danneggiamento a mezzo incendio o corpo contundente dei macchinari di lavoro. Così marchiavano il territorio o meglio i cantieri, gli esponenti della cosca di Scilla Nasone – Gaietti dediti ad esercitare il potere criminale sulle imprese impegnate nei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, per ottenere il famoso tre per cento del capitolato, definizione elegante di quello che si definisce senza se e senza ma ‘pizzo’. Gli arresti eseguiti dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria su disposizione della DDA nell’ambito dell’operazione Alba di Scilla, consegnano un quadro di intimidazioni e pressioni costante tale da consentire di trarre le linee di una vera e propria strategia della tensione finalizzata all’ottenimento della somma di denaro. Se paghi e non denunci puoi lavorare. Il lavoro come concessione, dunque, non come diritto. 
Ma invece contrariamente a tempi passati in cui la paura aveva la meglio ed il pizzo imperversava indisturbato come il governo mafioso di un’economia non più libera, oggi le denuncia di alcune imprese sono state la base delle indagini del nucleo investigativo dell’Arma della Compagnia di Villa san Giovanni che ha condotto ad individuare e ristringere i responsabili. La matrice delle estorsioni appare chiara, come anche le dinamiche. Si comincia con oculati danneggiamenti, autocarro adibito alla vendita di panini, quadro elettrico macchina perforatrice, vetri di protezione di autogru. Lo strumento, quello di una bottiglia con liquido incendiario a bordo dei mezzi o mezzi contundenti. Questo per annunciare la presenza del controllo criminale e dunque, con atti intimidatori di gravità crescente, e costringere a cedere alle richieste estorsive. Dunque uno scenario plumbeo che il racconto alle forze dell’ordine di chi lo ha subito ha consentito che fosse infranto e, almeno in questo tratto dell’eterno cantiere dell’autostrada A3, concretamente contrastato. Positiva questa operazione ma il pizzo non si pratica solo in autostrada.
 

Dal comunicato dei Carabinieri il dettaglio degli episodi di Danneggiamenti ed estorsioni consumate e/o tentate e dei fermati:
22 agosto 2011, ditta “Fondazioni Speciali” s.p.a. denunciava che ignoti mediante liquido infiammabile avevano tentato di incendiare una macchina perforatrice nell’area cantierale;
19 febbraio 2012 incendiavano autocarro OM Leoncino adibito alla vendita di panini a venditore ambulante. Il mezzo, parcheggiato sulla pubblica via, rimaneva completamente distrutto dalle fiamme;
20 febbraio 2012, ditta “A.B.S. Ing s.r.l.” denunciava che ignoti avevano danneggiato vetri di protezione di nr. 3 mezzi da cantiere e avevano posizionato nr. 3 bottiglie incendiarie nelle vicinanze dei mezzi;
02 marzo 2012, Compagnia Portuale “Tommaso Gullì” s.r.l. denunciava che ignoti avevano danneggiato vetri di protezione di una autogru da cantiere e avevano posizionato una bottiglia contenente liquido infiammabile a bordo del mezzo;
04 marzo 2012, ditta Fondazioni Speciali s.p.a. avevano denunciava che ignoti avevano danneggiato, mediante corpo contundente, quadro elettrico macchina perforatrice posizionata esterno cantiere e collocavano due bottiglie contenenti liquido trasparente e sabbia con una finta miccia all’estremità, a bordo citato mezzo e su compressore posto nelle vicinanze;
09 marzo 2012, ditta Fondazioni Speciali s.p.a. denunciava che ignoti avevano danneggiato, mediante corpo contundente, il quadro comando della macchina perforatrice posizionata all’esterno del cantiere.
 
1) BURZOMATO Arturo, nato a Scilla il 24.05.1990;
2) CALABRESE Carmelo, nato a Torino il 27.03.1972;
3) FULCO Annunziatina, nata a Scilla il 30.12.1965;
4) GAIETTI Matteo, nato a Scilla il 22.10.1969;
5) LIBRO Francesco, nato a Reggio di Calabria il 21.04.1974;
6) NASONE Antonino, nato a Reggio di Calabria il 28.07.1981;
7) NASONE Domenico, nato a Reggio Calabria il 10.04.1983;
8) NASONE Domenico, nato a Casorate Primo in data 28.10.1969;
9) NASONE Francesco, nato a Scilla il 29.01.1972;
10) NASONE Rocco, nato a Scilla il 06.05.1974;
11) NASONE Virgilio Giuseppe, nato a Scilla il 19.07.1944;
12) PUNTORIERI Pietro, nato a Scilla il 29.09.1988.

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