Giornata conclusiva di “Informati per informare” e “Premio Pio La Torre”
La diffusione del gioco d’azzardo a Roma, la sicurezza e la manutenzione delle scuole, il traffico e la mobilità, le nuove tecnologie e la pirateria informatica. Questi alcuni dei temi affrontati attraverso articoli, reportage, video e fotografie dagli oltre 700 studenti delle 30 classi di scuole medie e superiori di Roma e Provincia coinvolti nel percorso formativo “Informati per informare” e diventati reporter della legalità.
Giungono al termine le giornate conclusive del progetto “Informati per informare”, realizzato dall’associazione “Libera. Associazioni, nomi e
numeri contro le mafie”, con il sostegno della Provincia di Roma, dei Municipi I, VII e XVII di Roma Capitale, del Comune di Albano Laziale. Domani, 29 maggio, presso l’Auditorium delle Fornaci ore 9,30 si terrà l’ultimo appuntamento finale dove i ragazzi avranno l’opportunità di presentare i propri lavori alla presenza di Santo Della Volpe, Direttore di LiberaInformazione e giornalista Rai, di rappresentanti della Provincia di Roma e di referenti nazionali dell’associazione Libera. Nell’ambito della manifestazione si terrà anche la premiazione della III edizione del Premio Pio La Torre, a cui hanno partecipato ragazzi dai 14 ai 21 anni delle scuole di tutta Italia. Il premio, organizzato da Libera in collaborazione con il Centro Studi Pio La Torre, ha impegnato i ragazzi nella redazione di una proposta di legge sul tema della lotta alle mafie, a partire dai testi redatti da Pio La Torre durante la sua carriera parlamentare.
L’obiettivo del Premio è quello di tenere viva la memoria di Pio La Torre e tramandare alle nuove generazioni la storia di un uomo che si è battuto fino a perdere la vita per la lotta alle mafie. Sono risultati vincitori : Liceo “Vito Volterra” di Ciampino (Rm); Liceo “G. Zanella” di Schio (Vi) ; Liceo “Federico II di Svevia” di Melfi (Pz).Alla Premiazione parteciperanno Paolo Masini, (consigliere Roma Capitale); Laura Garavini (Membro Commissione Parlamentare Antimafia)e Franco La Torre, figlio di Pio La Torre.
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