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Da 24 ore nessuna notizia del testimone di giustizia, Pino Masciari

Di redazione il . Calabria

Era già accaduto l’anno scorso a Vibo Valentia, in Calabria. Ma poi tutto era andato per il meglio e Pino Masciari, imprenditore calabrese e testimone di giustizia, era tornata a casa, nonostante fosse rimasto senza tutela, la scorta che dovrebbe proteggerlo. Da ieri amici e familiari hanno lanciato l’allarme. «Il testimone di giustizia Pino Masciari è in grave pericolo di vita», afferma in una nota il comitato costituito dagli amici dell’imprenditore di Catanzaro. «Alle ore 8 di oggi è stato lasciato senza scorta a Cosenza. Siamo stati testimoni oculari di un atto gravissimo. Adesso non sappiamo dov’è Pino e temiamo per la sua vita». Nei giorni giorni scorsi Masciari era tornato in Calabria per partecipare ad alcune iniziative pubbliche su mafie e antimafia,  in occasione del ventesimo anniversario della strage di Capaci. Nell’incontro di Corigliano, Comune sciolto lo scorso giugno per infiltrazione mafiosa, Masciari avrebbe denunciato anche l’assenza delle autorità locali. «Dove sono le Autorità?», avrebbe urlato l’imprenditore dal palco. 
 Pino Masciari. Pino Masciari è un imprenditore che in questi anni ha denunciato non solo la ‘ndrangheta ma anche le collusioni con pezzi delle istituzioni e dell’economia. Ha reso dichiarazioni che hanno portato in carcere molti boss. Non vive in Calabria da alcuni anni ma in tutta Italia testimonia il suo impegno e la sua scelta di legalità e libertà. Ancora oggi dopo tanti anni è un testimone scomodo del sistema. 
La scorta civica. Da anni al fianco di Pino Masciari e di tanti altri testimoni di giustizia, ci sono anche i cittadini “comuni”. La cosiddetta “scorta civica”, amici, conoscenti, attivisti che sono vicini a loro, anche nella vita quotidiana  e diventano per loro una sorta di “scudi umani”. Raggiunto al telefono da Libera Informazione, Davide Mattiello, che ha seguito in questi anni il progetto “Salvagente”  nato per stare  al fianco ai testimoni di giustizia – ci racconta così queste ultime ore di preoccuazione. «Quello che posso dirvi – spiega  Mattiello – è che dalle 8.30 di ieri mattina non ho più notizie di Pino. L’ultima volta che l’ho sentito mi ha parlato dell’iniziativa realizzata in Calabria e del fatto che stava per ritornare in Piemonte. Da quel momento non abbiamo, né io né Marisa, la moglie,  sue notizie.  In questo momento, al di là, della motivazione che può aver portato a  queste 24 ore di silenzio, vogliamo denunciare con forza che non abbiamo più sue notizie e non sappiamo dove sia». 
 In attesa di notizie positive, che si spera arrivino il prima possibile, la moglie di Pino Masciari, Marisa ha rilasciato una intervista al giornalista del Sole24ore, Roberto Galullo, confluita in un articolo curato da Carlo Giorgi. «Marisa non mi piace quel che sta accadendo, c’è un vuoto. La scorta mi ha girato le spalle e se ne è andata» – scrivono – Ecco le ultime frasi dette ieri mattina alla moglie, Marisa Masciari, dal testimone di giustizia calabrese Pino Masciari. Marisa non sa darsi pace al telefono per la scomparsa di suo marito ma resta lucida al punto da non abbandonarsi a facili ipotesi. “Non so se sia scomparso, se l’abbiano preso, se impaurito si sia rifugiato da quale che parte in Calabria – dice – non so ancora nulla. So solo che la scorta che avrebbe dovuto riportarlo a casa, qui al Nord, è arrivata sotto l’albergo di Cosenza dove risiedeva da due notti, gli ha comunicato che non poteva accompagnarlo e se ne è andata”.

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