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Mobilitazione società civile in tutta Italia, vicini ai cittadini di Brindisi

Di redazione il . Progetti e iniziative

Riceviamo a pubblichiamo gli appuntamenti in programma oggi per ribadire vicinanza alla società civile della città di Brindisi e dire no a violenza, mafie e terrorismo.

Puglia. Rabbia e indignazione.  Ancora una volta emerge chiaro il vero volto delle organizzazioni criminali che possiamo chiamare con i mille nomi che la fantasia dell’uomo ha prodotto: mafie, sacra corona unita, terrorismo, faide …  L’unico e vero volto: vigliacchi! Sì! Perché i ragazzi non si toccano! La bellezza della vita non si tocca! Melissa Bassi, 16 anni, andava a scuola con le sue amiche come ogni mattina. In una scuola dal nome impegnativo “Morvillo e Falcone”, giudici vittime della violenza di cosa nostra nella strage di Capaci del 23 maggio del 1992, morti insieme a tre agenti della scorta Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani.  A cinque giorni dal ventesimo anniversario di Capaci mentre istituzioni, associazioni e società civile si preparano a celebrare il sacrificio di uomini e donne che ci hanno aperto gli occhi, con la loro vita prima e la loro morte poi, per aiutarci a vedere le brutture che le mafie producono sui nostri territori e ci hanno richiamato alla necessità di alzare la testa e difendere quello che è nostro: una nuova esplosione! Un’esplosione che colpisce ciascuno noi, nessuno escluso, e che non può lasciare indifferenti! Non può lasciare indifferenti perché Melissa, morta nell’esplosione di tre bombole di GPL collocate in un cassonetto davanti la sua scuola, Veronica Capodieci e sette compagni di scuola rimasti gravemente feriti, ci appartengono! Loro sì che sono cosa nostra! Ma nostra davvero! L’esplosione dell’auto di Fabio Marini, presidente dell’Associazione Antiracket di Mesagne di pochi giorni fa; la premiazione della scuola di Melissa per l’elaborato di un progetto sulla legalità; l’arrivo di Carovana Antimafie oggi in terra brindisina ci fanno pensare che dietro questo gravissimo attentato ci sia una regia. Di fronte alla lacerante brutalità di questa esplosione si rompe il silenzio di tanti e si solleva l’indignazione di chi quotidianamente s’impegna per diffondere i valori della legalità democratica e dell’impegno civile.  Libera Puglia, il suo referente Alessandro Cobianchi, i coordinatori provinciali, il coordinamento dei familiari di vittime innocenti di mafie di Puglia, presieduto da Daniela Marcone, i presidi territoriali, le associazioni e le scuole aderenti e simpatizzanti e i soci tutti si uniscono nell’esprimere accorata e sincera vicinanza alla famiglia Bassi e alle famiglie dei ragazzi feriti. È per questo che saremo con voi a Brindisi nel pomeriggio così come a Bari in Piazza Prefettura alle 18. Saremo con voi, a partire da oggi!  In nome di quanto accaduto invitiamo ciascuno a dare volto e nomi all’impegno condiviso per fare dei nostri territori luoghi di accoglienza, bellezza e libertà per tutti! Ma la speranza è che quest’impegno non si fermi ad oggi, ma che oggi si possa vedere il reale risveglio del riscatto che ci riguarda, tutti, insieme! Lo dobbiamo ai ragazzi feriti, a Veronica con cui lottiamo e a Melissa! 

Coordinamento LIBERA Puglia

Trapani. Alla prefettura di Trapani per le ore 18:00 di oggi 19 maggio. “Il presidio di Libera Trapani esprime sdegno e condanna per il vile attentato compiuto a Brindisi e che ha colpito innocenti studenti e le loro famiglie nonché una comunità che di recente ha mostrato chiari segni di rivolta contro criminalità, mafie e malcostume. Qualsiasi risulterà essere la matrice è la dimostrazione di un imbarbarimento che sempre di più scuote il nostro Paese”.

Roma. Il coordinamento di Libera aderisce al presidio indetto alle ore 18.30 al Pantheon insieme a movimento studentesco e società civile.

Parma. Libera Parma esprime profondo sdegno e sconcerto per il brutale
attentato che ha colpito l’istituto Professionale di Brindisi nel quale
è morta una studentessa, un’altra è stata gravemente ferita. Pur
rimanendo ancora aperte tutte le piste investigative suscita diversi
interrogativi il fatto che la scuola fosse intitolata a Francesca
Morvillo, moglie di Giovanni Falcone il magistrato ucciso dalla Mafie
proprio 20 anni fa. Inoltre proprio oggi nello stesso istituto ha fatto
tappa la “Carovana Antimafia” il presidio mobile della legalità
promosso, da Libera, da Arci e da Avviso Pubblico e in collaborazione
con Cgil Cisl e Uil nazionali ed altre realtà associative. Il fatto che
una scuola, e questo per la prima volta, possa diventare bersaglio di
una qualsiasi organizzazione criminale, sia essa di stampo mafioso o
terroristico, riempie di dolore e di angoscia . Libera Parma si stringe
intorno con profonda solidarietà ai familiari della giovane ed
innocente vittima, ai ragazzi ed alle ragazze ferite, agli studenti,
agli insegnati ed al personale tutto dell’Istituto. L’attacco ad un
presidio di cultura come una scuola significa colpire le radici della
nostra società e della democrazia . In uno Stato libero e giusto non
c’è posto per la violenza. Occorre una risposta forte e decisa della
società civile e delle istituzioni democratiche per fare fronte comune
ad una situazione che potrebbe ulteriormente aggravarsi se non si
riesce a determinare nel più breve tempo possibile la matrice
dell’attentato. Vicinanza e solidarietà anche nei confronti di chi avrà
il compito di tessere le fila di questo vile attentato, di individuarne
i responsabili e di consegnarli alla giustizia. Vicinanza e solidarietà
anche nei confronti di coloro che avranno il compito di informarci, di
farci capire chi, perché e come tutto questo sia successo . Per
questo motivo aderiamo al Presidio organizzato da Udu Parma e invitiamo
la cittadinanza ad essere presenti alle ore 18.30 in Piazza Garibaldi
per esprimere solidarietà alle famiglie e alla Scuola.

Milano. Milano la manifestazione per far “sentire la propria voce, il proprio sdegno e la propria ferma condanna”. A organizzare l’appuntamento sono stati il presidente del Consiglio Comunale Basilio Rizzo, il presidente del comitato di esperti antimafia di Palazzo Marino Nando Dalla Chiesa e il presidente della commissione antimafia David Gentili.

Napoli a Palazzo San Giacomo.

Presidi previsti a Torino, Firenze, Perugia, Genova, Pescara, Padova, Sassari, Trapani, Forte dei Marmi, Velletri, Macerata, Viterbo, Pavia, Catania, Brescia, Molfetta, Ancona, San Benedetto del Tronto, Catania, Rimini, Bergamo


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