Pm Camassa su indagini Borsellino: uno 007 chiese informazioni sulle inchieste del magistrato
Un ex agente dei Servizi amico di Borsellino, Ninni Sinesio, ‘dopo la strage di via D’Amelio mi chiamo’ per chiedermi di incontrarci e nel corso di un incontro mi fece un sacco di domande sulle ultime indagini di Borsellino. Era insistente, voleva sapere se erano venuti fuori elementi sull’imprenditore agrigentino Salamone e sul ministro Mannino’. Lo ha raccontato in aula il giudice Alessandra Camassa deponendo al processo Mori a Palermo.
‘Io non diedi troppo peso alla cosa – ha spiegato – ma mio marito (anche lui giudice ndr) si meraviglio’ di tutte quelle domande’. Durante il pranzo, poi, Sinesio avrebbe spinto la Camassa a riferire delle rivelazioni fatte a Paolo Borsellino dal pentito Gaspare Mutolo sull’ex Sisde Bruno Contrada. ‘Quando finii di parlare – ha detto – Sinesio si alzo’ in preda a un attacco di tosse e ando’ in bagno. Mio marito mi disse: ‘guarda che e’ andato a telefonare”.
‘Poi – ha concluso – seppi che Contrada era stato avvertito delle indagini a suo carico’.
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