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A Genova la società responsabile

Di redazione il . Liguria

Conto alla rovescia per la  XVII edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in
ricordo delle vittime delle mafie” promossa da Libera, associazioni,
nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico, Enti Locali e Regioni
per la formazione civile contro le mafie in collaborazione con la Rai
Segretariato Sociale e Rapporti con il Pubblico,  con il patrocinio del
Comune di Genova, la Provincia di Genova, la Regione Liguria, la
Provincia di Savona  e sotto l’Alto Patronato del Presidente della
Repubblica.  Oltre 500 familiari italiani e stranieri vittime delle mafie raggiungeranno la città di Genova per una due giorni di memoria e impegno il 16 e iIl 17 marzo a Genova.
 «La comunità di Genova – dichiara Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera – è pronta ad accogliere queste famiglie. Arrivano cariche di ferite che non sono risanabili. È una memoria che si fa impegno, un momento di raccoglimento per ribadire la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime e alla loro straordinaria forza morale. Migliaia di giovani da tutta Italia si danno appuntamento ogni anno, da diciassette anni, per abbracciarli, mantenere viva la memoria e dire che c’è una fetta di Paese che sta dalla loro parte. Saremo a Genova – conclude Don Ciotti – per rinnovare un deciso no alle mafie, alle corruzioni morali, alle ingiustizie sociali e agli egoismi che le alimentano. Genova è stata definita porta d’Europa, una porta aperta all’incontro fra le genti. Facciamo in modo che sia anche una porta sbattuta in faccia alle mafie, all’illegalità e alla corruzione».   

Gli appuntamenti

 La Giornata della Memoria e dell’Impegno si svolge ogni anno, il 21 marzo, primo giorno di primavera ma quest’anno viene anticipata a sabato 17 marzo per favorire la massima partecipazione di quanti arriveranno da ogni parte d’Italia: previsti oltre 600 bus e due treni speciali, uno da Ventimiglia e uno da La Spezia, promossi dall’Assessorato Regionale ai Trasporti. Domani 16 marzo il primo appuntamento per ricordare tutte le vittime innocenti delle mafie è nel pomeriggio presso il Teatro Carlo Felice di Genova  dove si svolgerà l’incontro tra i familiari delle vittime. Alle ore 18 si svolgerà la veglia di preghiera ecumenica per le vittime delle mafie presso la Cattedrale di Genova, presieduta dal Cardinale Angelo Bagnasco.  La sera del 16 è prevista poi presso il Teatro Carlo Felice lo spettacolo teatrale “Le ribelli” di Fabrizio Matteini, con Lella Costa.     “Genova Porta d’Europa” è lo slogan che accompagnerà la giornata del 17 marzo perché è importante “presidiare” idealmente con la nostra responsabilità di cittadini ogni angolo di costa e ogni tratto di mare: quel Mediterraneo reso spesso involontario complice di alcuni fra i peggiori traffici mafiosi, dalla droga ai rifiuti tossici fino agli esseri umani.    

Sabato 17 marzo concentramento del corteo a piazza Vittoria e partenza del corteo alle 9:30. Arrivo a Piazza Caricamento – Porto Antico qui sarà allestito un palco dove saranno letti gli oltre 900 nomi di vittime delle mafie, semplici cittadini, magistrati, giornalisti, appartenenti alle forze dell’ordine, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano delle mafie solo perché, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere. A seguire interventi del presidente di Avviso Pubblico, di due  familiari di vittime di mafie e  conclusioni Don Luigi Ciotti, presidente di Libera. 

Anche l’informazione sarà in prima linea per raccontare queste giornate. In particolare, “Primocanale”domani sera, venerdì 16 marzo, a partire dalle 21 e per tutta la notte a rotazione sui maxischermi posti sul grattacielo di piazza Dante nel cuore del centro genovese proietterà i 900 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Semplici cittadini, magistrati, giornalisti, poliziotti, carabinieri, sacerdoti, imprenditori, sindacalisti, esponenti politici e amministratori locali morti per mano della criminalità organizzata solo perchè, con rigore e coerenza, hanno compiuto il loro dovere.          

Per maggiori informazioni sulla due giorni di Genova

Ufficio Stampa  06/69770323  335-5966624/349-2325973    

Per ragioni organizzative i giornalisti interessati a seguire la manifestazione del 16 e del 17 marzo a Genova  sono pregati di accreditarsi scaricando il modulo su www.libera.it       

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