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Malacarne.
Peppino Impastato, amore noi ne avremo

Di redazione il . Sicilia

Trentatre anni fa, il 9 maggio 1978, Peppino Impastato moriva per mano mafiosa sulla linea ferroviaria Trapani Palermo, presso Cinisi, il suo paese natale. Peppino, si era ribellato alla sua famiglia e al potere mafioso di Gaetano Badalamenti, il boss che teneva sotto scacco quel lembo di terra tra Montagna Longa e Punta Raisi. L’azione di Peppino avveniva attraverso i microfoni di Radio Aut, l’emittente di controinformazione da lui stesso fondata e gestita insieme a un gruppo di ragazzi accomunati dal suo stesso desiderio di legalità. Giorgio Di Vita, che conobbe Peppino e condivise con lui e con gli altri compagni l’esperienza della radio nell’estate del ’77, ha raccontato quei fatti, ma anche il clima politico e sociale di quell’ultimo scorcio degli anni Settanta, in un libro di memorie edito nel 2010 da Navarra Editore. Oggi quel libro diventa uno spettacolo teatrale. Uno spettacolo che è anche un’occasione in più per parlare di antimafia, della questione dell’ambiente e della legalità. Lo spettacolo “Malacarne” vuole raccontare la storia di Peppino Impastato, non solo attraverso le voci di Radio Aut, ma anche con le testimonianze recenti dei suoi compagni.

                            TEATRO ABARICO

                               via dei Sabelli 116,

                 Roma  9 e 10 marzo 2012, ore 21.00

                                  Ingresso Euro 12,00 

                                Ridotto Euro 10,00 

PRENOTAZIONI:  Teatro Abarico 06 98932488  prenotazioni on line www.abarico.it  chi si prenota on line avrà 2 euro di sconto sul costo del biglietto intero.

 INFO:  malacarneinfo@gmail.com  Cell. 342 5221724 (Consuelo Cagnati)

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