Aosta, al via la Commissione regionale contro mafie
Promozione di pratiche amministrative ed interventi normativi atti a controllare e arginare i fenomeni malavitosi, oltre all’individuazione dei settori che risultano essere maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata. Questi in sintesi i principali compiti della commissione consigliare speciale per l’esame del fenomeno delle infiltrazioni mafiose in Valle d’Aosta, la cui composizione è stata ufficializzata ieri, nel corso della seduta del consiglio regionale.
Una commissione che ha avuto una gestazione davvero brevissima: è solo datata 25 gennaio 2012, infatti, la richiesta da parte del partito di minoranza Alpe di dotare la Valle di una commissione con questi obiettivi; inoltre, rispetto a quelle torinese e milanese, sarà composta da politici rappresentativi del consiglio regionale e non comunale. Inoltre, al momento non sono trapelati nomi di persone esperte in materia (magistrati, forze dell’ordine, studiosi del fenomeno) che potrebbero supportare i lavori della commissione.
A contendersi la nomina di presidente erano Diego Empereur, capogruppo dell’Union Valdôtaine – partito di maggioranza in Valle d’Aosta, e Alberto Bertin, consigliere del gruppo Alpe, promotore dell’iniziativa. Quest’ultimo si è aggiudicato 9 voti, contro i 23 ad appannaggio di Empereur, che assumerà dunque l’incarico. Una votazione a scrutinio segreto contraddistinta anche da due schede bianche, una nulla e da quattro franchi tiratori, considerato che i voti a disposizione della maggioranza erano 27.
Della Commissione fanno inoltre parte: Massimo Lattanzi, manager bancario e capogruppo per il PdL; Leonardo La Torre, imprenditore e capogruppo del partito Fédération Autonomiste, il cui nome è balzato agli onori della cronaca di recente, con l’apertura del processo per il caso Amiat a Torino, in quanto indagato per turbativa d’asta (il politico si è sempre dichiarato estraneo alla vicenda); Francesco Salzone, capogruppo della Stella Alpina; Emily Rini dell’Union Valdôtaine. Per quanto riguarda la minoranza consigliare, oltre ad Alberto Bertin è stato eletto Gianni Rigo del Partito Democratico.
Entro il 31 ottobre 2012 i membri della Commissione dovranno consegnare una relazione scritta al Consiglio Valle riferendo circa i lavori di questi mesi; la relazione sarà anticipata da una prima restituzione, che dovrà pervenire al Presidente del Consiglio Albert Cerise entro il 30 giugno.
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