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Ecco i finalisti del “Premio Roberto Morrione”

Di redazione il . Progetti e iniziative

È un successo il primo anno per il Premio Tv al giornalismo investigativo intitolato a Roberto Morrione, giornalista di grande impegno e che con forza ha sostenuto l’importanza dell’inchiesta giornalistica: 89 progetti pervenuti, presentati da singoli giornalisti o da reporter associati. I 120 giornalisti partecipanti hanno proposto inchieste su argomenti che vanno dalle tematiche ambientali, alle mafie, dai crimini legati all’economia alla situazione delle carceri in Italia, sino al terrorismo internazionale o la pirateria.  A vincere questa prima edizione sono stati: Felicia Buonomo e Elena Boromeo,  Francesco De Augustinis, Rosario Sardella e Saul Caia.  In sala a ricordare Roberto Morrione e premiare i giovani, Albino Longhi, storico giornalista Rai e presidente di giuria del Premio, Nicola Zingaretti, presidente della Provincia di Roma, e due dei tre tutor che affiancheranno i giovani vincitori (trasformando con loro, l’idea d’inchiesta in un progetto video per la Rai) Ennio Remondino e Maurizio Torrealta, Fabrizio Feo. La giuria presieduta da Albino Longhi e composta da: Piero Badaloni, Francesco Cavalli, Giovanni Celsi, Giuliano Berretta, Giovanni de Mauro, Daniela de Robert, Lorenzo Frigerio, Udo Gümpel, Elisa Marincola, Rita Mattei, Corradino Mineo, Mara Filippi Morrione, Gaia Morrione, Roberto Natale, Sandro Provvisionato, Sigfrido Ranucci, Ennio Remondino, Nino Rizzo Nervo, Paolo Ruffini, Barbara Scaramucci e Maurizio Torrealta,
I finalisti
Felicia Buonomo e Elena Boromeo, che lavoreranno coordinati dal giornalista, direttore del nucleo inchieste di Rainews24, Maurizio Torrealta, hanno condotto numerose video inchieste sul mondo del lavoro e della società civile. Tra queste, un focus sui lavoratori precari dello spettacolo e sui lavoratori del Gruppo Fiat. Nell’ambito giudiziario, hanno seguito le tappe del processo Podlech, con un excursus sui desaparecidos nel Cile di Pinochet. Felicia Buonomo, nata a Desio (MI), laureata in Economia internazionale. Giornalista pubblicista da gennaio 2011. Collabora con la Gazzetta di Modena dal dicembre del 2008 e con Il Fattoquotidiano.it da marzo 2011. Elena Boromeo, nata a Ortona (CH), laureata in Lettere moderne. Giornalista pubblicista da novembre 2011. Corrispondente per l’Agenzia di stampa Dire da ottobre 2009 e collaboratrice per Il Fattoquotidiano.it da aprile 2011.
Francesco de Augustinis, che lavorerà coordinato dal giornalista Ennio Remondino,  realizza periodicamente servizi video e inchieste per il quotidiano di informazione web TuttOggi.info, la testata locale online più letta in Umbria, e, saltuariamente, minidocumentari: lavori e inchieste video in collaborazione con il service editoriale con sede a Spoleto CartaCantaPressService. Lavora presso la società di produzione televisiva in “crowdsourcing” TheBlogTv come community e project manager, e realizza servizi, interviste e montaggi video. Ha realizzato due cortometraggi, di cui uno premiato con il secondo premio al Concorso per sceneggiature a sfondo sociale “Who goes on scene?”. Frequenta il laboratorio di Giornalismo Multimediale, con realizzazione di servizi video, dell’Università di Perugia, organizzato in collaborazione con l’emittente locale Tef Channel.Francesco de Augustinis, nato e cresciuto in Umbria, ha vissuto e studiato a Perugia e a Roma, dove è rimasto a lavorare fino al 2010, anno in cui è di nuovo a Perugia come corrispondente freelance per alcune testate, prevalentemente web, in particolare Lettera43.it e TuttOggi.info. Si è laureato in Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo alla Sapienza di Roma. Ha avuto esperienze di lavoro con l’Associated Press e con la Reuters Italia.
Saul Caia e Rosario Sardella, saranno coordinati dall’inviato del Tg3 Fabrizio Feo. Saul Caia ha realizzato un documentario approfondito sul tema dell’emigrazione italiana all’estero con “ItaloEmigranti”. Insieme a Rosario Sardella ha realizzato delle inchieste con Antonio Condorelli per SudPress, S Catania e il Corriere del Mezzogiorno. Rosario Sardella laureato in Scienze della Comunicazione della facoltà di Catania. Ha collaborato con il freepress Sud e S Catania. Attualmente collabora con il Corriere del Mezzogiorno e Il quotidiano di Sicilia. Saul Caia laureato in Editoria, Media e Giornalismo ad Urbino, è co-fondatore del progetto ItaloEmigranti.com. Nel 2010 ha lavorato come stagista presso la Rai Corporation di New York, oggi collabora con il Corriere del Mezzogiorno e il mensile d’inchiesta S Catania.
Una verità in più

A settembre, all’interno dell’appuntamento con il “Premio Ilaria Alpi” di Riccione, di cui Roberto era animatore, verranno premiati i vincitori. Il primo classificato  potrà trasmettere l’inchiesta su Rainew24, testata fondata da Roberto Morrione.  A chiudere la serata le parole di Longhi che collegano in un solo attimo la vita, il lavoro e il futuro di Roberto che oggi passa come testimone a questi giovani: “Io e Roberto siamo cresciuti nella stessa redazione con Enzo Biagi. In quel gruppo c’era una sola regola. Il giornalismo come strumento per raccontare ogni giorno una verità in più. E Roberto non è mai venuto meno a questo impegno”. Ed è proprio una video inchiesta,  recuperata dall’immenso archivio delle Teche Rai, realizzata da Roberto Morrione, a soli 23 a testimoniare ai presenti in sala il rigore, l’onestà, la profonda cultura e la sensibilità per la storia delle persone e di questo Paese, del giornalista Roberto Morrione.

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Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

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