‘Ndrangheta a Torino: chiesta l’incompetenza territoriale
Non è la Lombardia e nemmeno la Liguria. Siamo a Torino e per la difesa la ‘ndrangheta non è autonoma, ma dipendente dalle ‘ndrine calabresi. Puntando su questo teorema, che si spinge fino a prendere spunto da vecchie sentenze che determinano la ‘ndrangheta come un’associazione verticistica, gli avvocati difensori puntano a spostare il processo Reggio Calabria, avanzando l’ipotesi di incompatibilità territoriale del Tribunale di Torino. I Pm antimafia, titolari dell’indagine, si sono opposti nettamente a questa visione.
Già nelle carte dell’ordinanza Crimine – operazione per la quale Giuseppe e Giovanni Catalano, Rocco Zangrà e Carmelo Cataldo sono a processo – esistono elementi per provare l’esistenza di una cellula autonoma e del reato di associazione mafiosa. La Corte si esprimerà sulla richiesta avanzata dalle difese, il prossimo 9 febbraio.
Qui il video della terza udienza del processo ( a cura di Acmos.net)
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