E’ on line il supplemento di informazione “Verità e giustizia”

«Non è possibile che di fronte ai dati di 100 miliardi di Euro di fatturato delle mafie in Italia, il 7% del Pil, di fronte ai 160mila  imprenditori colpiti dal racket ed ai 200mila dall’usura,  si debba reclamare solo la maggior presenza dello Stato e delle Istituzioni. Queste ci vogliono, là dove è spesso assente; ma ora tocca a tutti alzare la  voce della denuncia e dei “no”, gridati di fronte a chi chiede estorsioni e tangenti, a chi corrompe e distorce il mercato». Con questo appello il direttore di Libera Informazione, Santo Della Volpe, apre il supplemento di informazione “Verità e Giustizia” che  rielabora i dati di questa presenza economica e criminale al Nord, contenuti nel XIII rapporto di Sos Impresa “Le mani della criminalità sulle imprese” . Libera Informazione, anche in vista della Giornata della Memoria e dell’Impegno, che si terrà a Genova, il prossimo 17 marzo.

Lo fa attraverso l’analisi del magistrato della Direzione nazionale antimafia, Anna Canepa (contenuto nel dossier “Mafie in Emilia Romagna”) e di Giovanni Tizian, cronista impegnato da anni in inchieste sugli affari delle mafie nella regione. E poi si sposta nel profondo nord, dalla Liguria, ascoltando la voce della società civile al Piemonte, grazie all’approfondimento firmato dal giornalista, Simone Bauducco, animatore dei giovani di Acmos. Proseguendo, ancora, con la Lombardia, il Trentino Alto Adige, il Veneto, la Valle d’Aosta e il Friuli Venezia Giulia.

In chiusura torna a raccontare, attraverso le consuete rubriche, di narcotraffico in Messico, dei primi collaboratori di giustizia della ‘ndrangheta, anche al Nord e dell’impegno di una vita per la verità, quello di Mario Francese, cronista del “Giornale di Sicilia” ucciso il 26 gennaio del 1979 a Palermo.

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