Diritti, lavoro e libertà
Venerdì 20 Gennaio 2012 ricorre il 119° anniversario dell’eccidio di Caltavuturo, in cui persero la vita 11 contadini, i quali si battevano contro la crudele prepotenza feudale dei baroni della terra. A Caltavuturo i ragazzi del Circolo Arci “20 Gennaio” in collaborazione con Libera e l’Anpi di Palermo organizzano un’intera giornata di iniziative culturali per ricordare e commemorare quelle vittime. Antonino Musca, presidente del Circolo Arci “20 Gennaio” afferma che “il sangue versato da quei poveri contadini ha lasciato solchi profondi in questa nostra terra. Quei contadini con il loro coraggio hanno scritto la storia di questo Paese, con il loro sangue hanno riscattato la dignità di un popolo intero, sottomesso ai potenti di turno. La loro forza e il loro eroismo, continua Musca, deve servire da esempio morale per le giovani generazioni per tenere sempre la testa alta e la schiena dritta per non piegarsi davanti a nessuno per la difesa dei propri diritti. In tale prospettiva continuiamo a lavorare intensamente come abbiamo fatto in questo anno sul recupero della memoria storica sui fatti del 20 gennaio per avviarci al 120° anniversario dell’eccidio”.
“La ricorrenza del 20 gennaio rappresenta per la comunità di Caltavuturo un appuntamento di memoria e di identità ma anche di ricerca storica che auspico avvenga nell’apertura più ampia possibile verso tutte le associazioni e singoli cittadini che vogliono dare un contributo in tale direzione – ad affermarlo è Massimiliano Cerra, Assessore alla Cultura – inoltre sarebbe importante e per questo ci impegneremo, studiare la strage di Caltavuturo del 1893 inserita nel contesto più grande del fenomeno dei fasci siciliani.”
L’intera giornata sarà ricca di iniziative ed appuntamenti di grande spessore politico-culturale. Alle 10.30 verrà celebrata una messa nella Chiesa Madre in suffragio delle vittime del 1893. Al termine della Santa Messa, partirà un corteo che percorrerà le strade di Caltavuturo fino ad arrivare nella piazzetta in cui è posta la lapide che ricorda l’eccidio e luogo in cui avvenne il terribile massacro. Qui alcuni studenti reciteranno alcune poesie e leggeranno alcuni brani storici ed inoltre, a conclusione, saranno fatte volare delle lanterne bianche dedicate alle vittime. Nel pomeriggio, alle ore 16.30 presso il Museo Civico “G. Guarnieri” sarà inaugurata una mostra del pittore Gaetano Porcasi, il quale ha realizzato anche un quadro sull’eccidio di Caltavuturo. E alle ore 17 si terrà un convegno dal titolo “Diritti, lavoro, libertà”, alla quale parteciperanno Zaher Darwish – Responsabile Immigrazione CGIL, Carlo Marino – Storico e Professore Universitario, Gaetano Porcasi – Pittore Antimafia, Giuseppe Crapisi – “Libera” informazione e concluderà la manifestazione Ottavio Terranova – Presidente ANPI Sicilia. L’incontro sarà coordinato dal professor Roberto Sottile. Al termine del convegno partirà una fiaccolata che attraverserà le vie di Caltavuturo e si concluderà nel luogo dell’eccidio in cui saranno ricordate le vittime.
Il Circolo Arci “20 Gennaio” inoltre ringrazia Comune di Caltavuturo, Associazione “Giovanni Paolo II”, Associazione “Terranova”, Pro Loco “Phiale Aurea”, CGIL Caltavuturo, Circolo PD “Franco Romana”, Avis Giovani, Associazione “Dado & Brodo”, Forum Giovanile Caltavuturo.
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