NEWS

Libera smentisce adesione del Comune di Campobello di Mazara

Di Libera.it il . Sicilia

“Ribadiamo con fermezza che il comune non ha mai aderito a Libera, non abbiamo mai permesso  e mai permetteremo che si strumentalizzi la nostra associazione con false dichiarazioni. ” Così la rete di associazioni aderenti a Libera smentisce categoricamente la notizia diffusa stamani. 

 “In merito alla notizie di stampa della presunta adesione del Comune di Campobello alla nostra associazione – chiariscono dalla sede nazionale –  ribadiamo e smentiamo con fermezza che il Comune non ha mai aderito a Libera, cosa del resto non possibile essendo Libera una reste di associazioni. Non abbiamo mai permesso  e mai permetteremo che si strumentalizzi la nostra associazione con false dichiarazioni. Piu’ volte abbiamo denunciato il rischio ed il pericolo che le mafie provano in tutti i modi  di infiltrarsi nell’antimafia con le parole, con i false documentazioni, con pseudo costituzioni di facciata di parte civili in processi di mafia. Oggi dobbiamo combattere quella legalità che come una bandiera  viene spesso agitata anche da chi la calpesta ogni giorno. Attenzione, la vera forza della mafia sta fuori dalla mafia e spesso ha il volto di un incensurato.” 

La nota è stata diramata dall’ Ufficio di presidenza di Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie.

****

Clicca qui per l’approfondimento di Libera Informazione a cura  di Rino Giacalone sull’arresto del sindaco di Campobello, Cirò Caravà, già citato in alcune indagini che riguardavano la latitanza di Matteo Messina Denaro.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link