NEWS

Dalla parte di chi denuncia

Di Matteo Lenzi il . Liguria

Il giudice, il pm, il personale amministrativo, un imprenditore di Desenzano che ha avuto il coraggio di denunciare estorsioni e truffe (Lino Cauzzi), altri 11 imprenditori del nord-est che si costituiscono parte civile, una decina di avvocati, 2 imputati (sui 18 chiamati a difendersi), un giornalista e un gruppo di ragazzi di Libera come osservatori. Stiamo parlando dei presenti all’udienza preliminare  del processo a carico del gruppo Catapano nell’aula H del Tribunale di Padova il 22 settembre 2011.

Un’udienza di 4 ore tirate tra le richieste di patteggiamento irrisorie (e a tratti irridenti) da parte degli avvocati difensori, con offerte che andavano dalla restituzione di strutture aziendali già sequestrate dai magistrati, a calcoli di pena di detenzione rigorosamente domiciliare pari a una media di 3 giorni per reato, fino alla consegna in diretta di assegni a 5 cifre. Reati di un elenco che va dalla lettera A alla lettera U (oltre 20 capi di imputazione), una serie di truffe per impossessarsi e depredare aziende attraverso verbali falsi, cambi di sedi (sedi all’estero o indirizzi inesistenti). Una particolare abilità nell’individuare aziende in difficoltà finanziaria, agganciate con l’offerta di soluzioni rivitalizzanti e poi prese in gestione irregolarmente e portate alla bancarotta fraudolenta, con danni milionari ai proprietari, e ricadute incalcolabili sul tessuto socioeconomico del nord-est.

Nel pomeriggio l’assegnazione di pene detentive in carcere a Giuseppe Catapano (4 anni e 5 mesi), Alessandro Cassioli (3 anni e 9 mesi), Luca Montagnino (3 anni e 4 mesi), Carmine Vincenzo Catapano (3 anni e 4 mesi), Bruno Rizzieri (2 anni e 6 mesi) , Maria Rosaria Grippo (1 anno e 8 mesi), Antonio Loffredo (1 anno e 8 mesi). Altri 20 soggetti coinvolti nell’impresa criminale dei Catapano, ovvero notai, imprenditori e intermediari, non sono imputati nel processo e gli accertamenti su di loro sono tuttora in corso.

La denuncia di Cauzzi ha dato il via alle indagini che sono arrivate a scoprire truffe effettuate anche nel padovano, e ad interessare anche la Dda di Napoli, che ha indagato sui legami tra i Catapano e la famiglia Gionta di Torre Annunziata. Giovedì 10 novembre si terrà la prima udienza del processo.

Ci sarà ancora Lino, e ci saremo di nuovo anche noi di Libera, perché le persone che come Lino hanno il coraggio di denunciare non vanno mai lasciate sole.

Coordinamento Libera
Padova

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link