Le donne di San Luca raccontate da Peter Lowe
E’ la penna del giornalista Peter Lowe a raccontare San Luca vista con gli occhi delle sue donne. In visita nei mesi scorsi nel comune della Locride durante l’emblematica festa della Madonna di Polsi, il cronista svedese ha raccolto lo spirito di questa realtà che di rosa ha il nome e la volontà di riscatto ma che in realtà è animata da uomini e donne che intendano promuovere i valori della solidarietà in un territorio di difficile respiro.
Così la rivista svedese Dagens Nyheter ha dedicato la copertina ed un reportage di 16 pagine a Rosy Canale, fondatrice e presidente del movimento donne di San Luca e della Locride, alla sua storia personale, al suo impegno per l’affermazione della cultura della legalità. Formazione, educazione, progettazione e cooperazione, valorizzazioni di tradizioni, sostegno alle minoranze, alcune della azioni cui si dedica il movimento per dare concretezza a ciò che altrimenti resterebbe un facile e vano parlare di libertà, uguaglianza, equità e giustizia, troppo spesso bistrattati nella realtà. In particolare il lavoro, la solidarietà sociale, la pace in un contesto fortemente sotto pressione diventano per questo movimento risorse da cui ripartire.
Questo l’animo, in particolare, del progetto dedicato al museo del telaio antico e del ricamo artistico che si propone di recuperare, promuovere e perpetuare antiche tradizioni del telaio tradizionale e del ricamo artistico, salvandole da un’imperdonabile estinzione. Un progetto che è anche ricerca volta a rintracciare affascinanti sentieri che possono ancora offrire ad una modernità eccessivamente “meccanica”, produttrice in serie, una opportunità di ritorno all’artigianato, all’originalità e all’unicità di creazioni manuali. Un modo per costruire opportunità, non per sottrarle al prossimo.
“Isola Rosa Enel Cuore”, è poi l’altra sfida non esente da criticità. Si tratta della ludoteca realizzata con i fondi Enel Cuore Onlus, presso un bene confiscato in località “Giardino” a San Luca, riqualificata con un contributo del Pon Sicurezza. Un altro strumento, unitamente ai costruendi laboratori artigianali di ricamo e saponi liquidi, rappresentato da un ampio spazio ludico, di aggregazione, con baby parking, zone ristoro e riposo, angolo musicale, palestra, sala multimediale, sala lettura, laboratori artistici, palcoscenico, tutto dedicato ai bambini del paese.
La ‘ndrangheta, dopo i fatti di Duisburg del ferragosto 2007, ha ormai conquistato lo scenario dei media internazionali. I mali fanno sempre il giro più lungo e più veloce. Adesso è tempo che lo stesso spazio, anzi di più, sia dato a chi resiste a questo scellerato furto di bellezza dai nostri luoghi. Il giro in questo caso si fa attendere, ma l’eco dura di più. Così, mentre in Svezia c’è ancora chi si indigna, si meraviglia e riconosce questa bellezza anche altrove, il movimento del piccolo comune di San Luca, la profondità della sua missione espatriano. La Calabria è bella. La Calabria è soprattutto questo. Non dobbiamo dimenticarlo mai.
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