‘Ndrangheta, Rainews torna in Lombardia
La Lombardia e Milano tornano sotto i riflettori di Rainews con un nuovo reportage per la testata “L’inchiesta” diretta da Maurizio Torrealta. L’inviato Mario Sanna torna nel capoluogo lombardo per documentare l’avanzata delle cosche in Lombardia e trova nuovi spunti per l’approfondimento di temi non sempre nell’agenda politica della metropoli e della regione. Non solo l’inchiesta “Infinito” del luglio 2010 sembra aver spazzato via gli ultimi alibi circa la documentata presenza della ‘ndrangheta, ma anche le nuove dichiarazioni di giornalisti e magistrati mettono in fila una escalation criminale senza precedenti.
Dalla centralissima via Montenapoleone per finire all’Ortomercato di via Lombroso, passando per le vie iù significative del centro di Milano dove Lea Garofalo, collaboratrice di giustizia, venne prelevata con forza per andare incontro all’appuntamento con la morte e finire sciolta nell’acido. Un delitto efferato e per il quale oggi è in corso il processo, durante il quale anche la figlia Denise si è costituita parte civile, assistita dall’ufficio legale nazionale di Libera. C’è spazio anche per una interessante puntata a Brescia, dove colletti bianchi e mafiosi sono in affari da tempo e coraggiosamente la magistratura locale tenta di porre un argine con i pochi mezzi a disposizione.
E ancora i sottili fili del riciclaggio e i meccanismi di accumulazione illecita del capitale portati alla massima perfezione, tanto da rendere impossibile distinguere economia legale da economia illegale e spingere un magistrato come Francesco Greco a parlare ormai apertamente di riciclaggio di denaro pulito in attività illecite. Sullo sfondo la movida milanese e una opinione pubblica ancora troppo disattenta: con la preoccupante impressione che oggi sia diventato normale convivere con chi allunga una dose di cocaina per completare la buona riuscita di una festa o di un evento mondano, di cui Milano è ovviamente abbondante in termini di domanda e offerta.
Insomma, all’insegna del tradizionale piglio lombardo, anche le organizzazioni mafiose sembrano essere diventate parte integrante del sistema economico e sociale della regione. Un reportage costruito con settimane di lavoro e dal quale emerge nuovamente con forza il monito al mondo politico milanese e lombardo perché si faccia carico del problema. Il comune di Milano sembra aver risposto positivamente in questi primi mesi di sindacatura di Giuliano Pisapia, ma troppi mancano ancora all’appello.
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