NEWS

Acciaroli, primi arresti per droga

Di Peppe Ruggiero il . Campania

La droga girava ad Acciaroli. Tutti sapevano. Molti consumavano. Nessuno denunciava. Tranne il sindaco pescatore Angelo Vassallo. E con nomi e cognomi. All’alba di ieri mattina cinque arresti per spaccio di droga. Le persone arrestate sono quelle che si vociferava da tempo. Quei pusher che Angelo Vassallo aveva denunciato ed intimato di lasciare Acciaroli. L’ordinanza di custodia cautelare, firmata dal gip di Salerno Emiliana Ascoli e richiesta dalla Dda guidata da Franco Roberti, ha colpito Lorenzo Conforti, 38 anni di San Giorgio a Cremano, Bernardo La Greca, 43 anni di Acciaroli e Gerardo Radano, 28 anni di Montecorice, Bruno Humberto Damiani, detto “il brasiliano”, 28 anni originario di Salerno, e Gabriele Pisani, napoletano di 44 anni. Questi ultimi si trovano attualmente all’estero.

L’operazione è il primo risultato delle complesse articolate indagini avviate all’indomani dell’omicidio del sindaco di Pollica. Dalla procura ribadiscono che è da escludere che questa indagine possa avere collegamenti con la morte del sindaco pescatore. Le due indagini non si incrociano. Almeno per ora. Ma una cosa è certificata dagli arresti di ieri. Tutti i pusher  avevano avuto a che fare con il sindaco Vassallo. L’indagine ha confermato quello che Angelo denunciava da mesi. E che nell’ultima estate lo preoccupava non poco. Lo smercio di cocaina avveniva nei principali locali della movida acciarolese. La droga arrivava dall’hinterland partenopeo. E veniva fatta degustare gratuitamente tra un aperitivo ed uno stuzzichino per stabilire la fiducia tra spacciatore e acquirente.

Tra gli arrestati spicca la figura di di Bruno Damiani, detto “il brasiliano” che fu sottoposto anche all’esame dello stub, nei giorni successivi all’omicidio, e che diede esito negativo. Tre giorni dopo l’omicidio partì per l’America Latina, dove attualmente vive tra il Brasile e la Colombia. Lorenzo Conforti, detto “il lercio”, ebbe un duro alterco con Vassallo qualche giorno prima dell’assassinio. Conforti è un habitué dell’estate acciarolese. Frequentava uno noto locale al Porto, gestito dai fratelli Esposito. Bernardo La Greca ha un negozio di telefoni cellulari al porto di Acciaroli. Si dice che possiede un potente scafo con il quale trasportava la droga da Napoli, con la mediazione del Conforti. Gerardo Radano fa il pescatore. La barca di suo padre è ormeggiata nel piccolo porto di San Nicola a Mare (frazione di Montecorice) e dove a febbraio scorso i carabinieri avviarono le ricerche dell’arma che avrebbe sparato contro il sindaco.

E infine c’è Gabriele Pisani. Qualcuno sostiene che sia parente del generale Domenico Pisani. Nessuno conferma. Nessuno smentisce. Torna il cognome di Pisani. Quello dell’alto ufficiale dei carabinieri, fondatore dei Ros, che a giugno ebbe un alterco con Angelo Vassallo per una mancata concessione per uno mega stabilimento balneare. Tante coincidenze. Tante ombre. E un pò di luce. La speranza che sia vicino l’arresto degli assassini di Angelo. Mandanti ed esecutori di quei nove colpi di pistola che una sera del 5 settembre di un anno fa ammazzarono un sogno.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link