In marcia per la pace
«A cinquant’anni dalla prima edizione della marcia Perugia – Assisi non saremo in marcia per celebrare questo anniversario ma per costruire una nuova società responsabile». Così Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della Pace, presenta a Roma, presso la Federazione nazionale della stampa, la XIX° edizione della marcia ideata da Aldo Capitini. «50 anni di marcia su 150 di Unità d’Italia – continua Lotti – rappresentano un pezzo di storia pulita di questo nostro paese e noi vogliamo ripartire da lì per costruire il presente, a partire dai giovani protagonisti di questa Perugia – Assisi». Tante le novità di quest’anno: dai numerosi ospiti internazionali, giunti in particolare dal Nord Africa, sino ai protagonisti della società civile da anni impegnati per la pace, i diritti umani, la tutela del lavoro e la richiesta di giustizia.
Nella giornata internazionale per la pace, celebrata dall’Onu, a Roma per lanciare la Perugia – Assisi si sono dati appuntamento tante realtà che da anni animano il movimento pacifista. «Il movimento non violento – dichiara il presidente Mao Valpiana – è stato il frutto della prima marcia Perugia – Assisi e in questa edizione speciale marcerà insieme alla Tavola della Pace e la vasta rete dei promotori e cittadini che la animeranno in questo anniversario perché rappresenti un momento concreto di svolta per tutti i temi di cui in questi anni ci siamo occupati, primo su tutti, quello del disarmo». In un periodo di profonda crisi economica, i promotori della Marcia, non hanno dubbi: ci sono bilanci come quello del Ministero della difesa e quello riguardante gli armamenti è “da lì che dovremmo prendere i soldi che servono per rimettere in moto l’economia del nostro Paese”.
Cinque le richieste principali che saranno lanciate alla società e alla politica dal palco della Marcia: nuove politiche per i giovani grazie al taglio delle spese militari, in particolare i 16 miliardi utilizzati per la costruzione dei bombardieri F35; il riconoscimento della Palestina; l’appello agli aiuti internazionali per la zona del Corno d’Africa; la fine dei conflitti armati, a cominciare da Libia, Afghanistan e Sudan; la difesa dei diritti umani specialmente in Siria, Yemen e Bahrein.
Protagonisti della marcia quest’anno 4000 ragazzi e ragazze che parteciperanno alla due giorni del meeting di Bastia Umbra. A loro si rivolgono anche i tanti intervenuti alla conferenza stampa per la marcia Perugia – Assisi. Come il presidente della Federazione nazionale della stampa, Roberto Natale, che ricorda proprio le “responsabilità” che il mondo dell’informazione ha nel raccontare diritti, pace, lavoro, in particolare ai giovani. E anche i rappresentati del sindacato, della scuola e delle istituzioni umbre.
Al centro del meeting alcuni beni comuni come: informazione, pace e giustizia. Ed è Tonio Dell’Olio, responsabile del settore internazionale di Libera a ricordare che “non c’è pace senza giustizia” e anche per questo alla Perugia – Assisi marceranno tanti familiari delle vittime delle mafie. Lo fa ricordando le cifre di questa guerra permanente contro le mafie, rappresentata dalla violenza criminale ma anche dal fatturato delle mafie: 150 miliardi, come ha reso nota una analisi della Commissione parlamentare antimafia. E poi dentro la marcia ancora tante storie rappresentate da associazioni impegnate sul tema dei diritti umani. Fra questi, Amnesty International che insieme ai promotori della marcia, ricorderà lungo i 25 km della marcia, 1500 morti del mediterraneo dal marzo scorso, attraverso maschere bianche che verranno indossate dai partecipanti alla marcia. E che ha lanciato un nuovo appello contro la pena di morte.
Associazioni, enti locali, giornalisti, media attivisti e giovani di tutta Italia si ritroveranno dunque a Bastia Umbria il 23 – 24 settembre e in marcia il 25 dai giardini del Frontone di Perugia sino alla Rocca di Assisi. Con loro numerosi protagonisti internazionali che arriveranno in marcia da tutto il mondo e daranno la loro testimonianza diretta (scarica qui il programma della marcia e l’elenco del comitato promotore della marcia).
Libera Informazione aderisce alla Marcia Perugia – Assisi. La redazione si è trasferita da oggi in Umbria per raccontare, insieme alla vasta rete di volontari dell’informazione e i 4000 giovani del meeting, le tante storie che animeranno questo cinquantesimo anniversario della Marcia voluta e fondata da Aldo Capitini. Da qui un gruppo di volontari dell’informazione racconterà in diretta su www.perlapace.it e www.perlapace.tv e sui social network collegati a Libera, Libera Informazione e Tavola della Pace e la grande rete di associazioni aderenti alla marcia. Anche la Rai dedicherà una parte della sua programmazione alla marcia con alcune dirette a cura di Rainews e di Raitre e anche un approfondimento a cura de “La grande storia” che andrà in onda il prossimo 2 ottobre.
E poi, sempre in diretta dall’Umbria, le voci dalla marcia grazie a Umbria radio e Afriradio.
a cura di Norma Ferrara
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