Un’altra manovra è possibile
«E’ un piano disorganico che non incide su alcune questioni che – anche secondo Libera – sono fondamentali: la lotta alla corruzione e un contrasto vero alle mafie». Così Gabriella Stramaccioni, coordinatrice nazionale dell’associazione fondata da Luigi Ciotti, ai microfoni della tv della Cgil, sottolinea le numerose carenze che il testo economico del
Governo presenta in materia di lotta alle mafie, evasione fiscale e misure anticorruzione. Contro questo provvedimento, approvato in Commissione bilancio al Senato, domani la Cgil ha indetto otto ore di sciopero e manifestazioni in piazza.
Un’altra manovra è possibile, conferma nel suo intervento la Stramaccioni. «Noi pensiamo – continua la coordinatrice di Libera – che molte delle risorse che potrebbero essere sfruttate a favore della società, potrebbero essere prelevate proprio da quei capitoli di spesa». Nei giorni scorsi proprio su Libera Informazione, il presidente della Fondazione, nel suo editoriale “Dove prendere i soldi” ha ricordato le cifre reali dell’illegalità in Italia, rilanciando un appello di Avviso Pubblico che ricordava al Governo i numeri della corruzione, dell’economia mafiosa, di quella sommersa, chiedendo di prendere proprio da quelle voci di spesa una buona parte dei soldi necessari in questo momento di crisi economica. «La risposta che arriva da questa manovra è disarmante – ha scritto nel suo editoriale Della Volpe – in alcuni punti sconcertante, in altri di totale insensibilità e mancanza di visione della legalità. […] In Italia secondo la Commissione parlamentare antimafia il giro d’affari annuo delle mafie italiane è stimabile in 150 miliardi di euro e la presenza delle mafie sottrae fino al 15% di PIL in regioni come la Basilicata e la Puglia» – ricordava Della Volpe.
Domani, dunque, la Cgil e la rete di associazioni, partiti e singoli cittadini che aderiscono allo sciopero generale, scenderanno in piazza in oltre 100 città italiane. L’appuntamento principale è previsto a Roma (concentramento alle 9 in Piazza dei Cinquecento) dove il corteo si concluderà vicino all’Arco di Costantino col comizio del segretario generale Cgil, Susanna Camusso, mentre gli altri segretari confederali chiuderanno le manifestazioni di Napoli, Genova, Milano, Torino, Bari, Cagliari, Catania e Mestre.
Video intervista a Gabriella Stramaccioni – Coordinatrice nazionale di Libera
Maggiori info. clicca qui www.cgil.it
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