Reggio Calabria, sparatoria nel quartiere Gallico

E’ stata una scena da far west quella vissuta da decine di persone che oggi pomeriggio erano nel quartiere Gallico di Reggio Calabria dove, dopo un inseguimento per decine di metri, è stato ucciso Giuseppe Canale, di 33 anni, ed è rimasto casualmente ferito in modo lieve un passante, un uomo di 42 anni. L’obiettivo dell’agguato era Canale, che aveva precedenti penali ed era ritenuto dagli investigatori vicino alla cosca di ‘ndrangheta dei Serraino. L’uomo si trovava nei pressi di un bar quando si sono avvicinate alcune persone che hanno iniziato a sparare colpi d’arma da fuoco. 

Canale ha cercato di sfuggire all’agguato, cercando riparo, ma è stato raggiunto dai killer e freddato con un colpo alla testa. Dopo i primi spari le persone che erano vicino al bar hanno iniziato a scappare, cercando riparo nelle vie limitrofe. Nel momento dell’agguato nella zona c’erano decine di persone che si stavano intrattenendo in una piazzetta adiacente all’attività commerciale. Il quarantaduenne rimasto ferito, che si trovava casualmente nella zona, nell’allontanarsi dal luogo dell’omicidio è stato raggiunto da un proiettile vagante che lo ha colpito ad una gamba. L’uomo è stato soccorso ed accompagnato nell’ospedale di Reggio Calabria, dove i sanitari gli hanno medicato la ferita. Le sue condizioni non destano preoccupazione. 

Sul luogo dell’omicidio sono intervenuti i carabinieri del Comando provinciale che hanno avviato le indagini. Gli investigatori hanno trovato e sequestrato alcuni bossoli di diverso calibro e questo elemento porta ad ipotizzare che l’omicidio sia stato compiuto da almeno due persone che si sono poi allontanate a bordo di uno scooter. I carabinieri stanno verificando se nella zona dell’omicidio ci siano telecamere di videosorveglianza che possono aver registrato le immagini del delitto. Sono state sentite anche alcune persone che erano nei pressi del luogo dell’agguato, ma dalle testimonianze non sono emersi particolari utili alle indagini. Gli investigatori hanno avviato anche una serie di controlli e di perquisizioni nei confronti di pregiudicati di Reggio Calabria. 

Sono stati sentiti anche i familiari e gli amici della vittima per verificare se recentemente avesse avuto contrasti con altre persone. I precedenti penali di Canale e la sua presunta vicinanza alla cosca dei Serraino fanno ipotizzare che il delitto sia maturato negli ambienti della criminalità organizzata. Canale era stato arrestato nel 2007 nell’ambito dell’operazione chiamata ‘Bless’ che aveva portato a ricostruire la guerra di mafia avvenuta a Reggio Calabria. In particolare Canale era accusato di aver ucciso, nel 1997, Giuseppe Chirico, ma le accuse contro di lui erano state successivamente archiviate.