Carabinieri arrestano 34 persone clan Aquino e Gionta
Trentaquattro arresti, tra cui quello del capo clan Francesco Casillo, 37 anni; oltre 100 indagati; sequestri di coca, marijuana, crack e droghe sintetiche, nonche’ pistole, fucili mitragliatori, durante l’indagine.
Questo e’ il bilancio di un’operazione dei carabinieri, tra Boscoreale e Torre Annunziata nel napoletano, per un’inchiesta che ha svelato l’esistenza di un accordo tra i clan Aquino-Annunziata di Boscoreale e Gionta di Torre Annunziata per impedire che nella piazza di spaccio del rione Piano Napoli, ai confini tra i due comuni, entrassero altre organizzazioni criminali.
Le persone arrestate sono accusate di associazione a delinquere per traffico di droga, detenzione e porto abusivo di armi, ed anche del tentativo di indurre un pentito a ritrattare le dichiarazioni rese minacciando i suoi familiari. L’arco temporale dell’inchiesta abbraccia il perdiodo di marzo 2009 e maggio 2011. La piazza di spaccio, che riforniva tossici ma anche pusher, fruttava 750mila euro al mese. Sequestrati, durante gli arresti, anche beni e societa’ per 2 milioni di euro. Casillo, capo del clan Aquino-Annunziata, e’ stato arrestato nella sua villa con piscina per bambini a Boscoreale.
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