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Castel Volturno, 4 ergastoli per la strage

Di redazione il . Campania

Cinque imputati, quattro ergastoli e una condanna a 23 anni. Questi i numeri della prima sentenza emessa dalla corte d’assise di Santa Maria Capua Vetere nel processo per la strage di Castelvolturno, nella quale, il 18 settembre del 2008, morirono sei cittadini africani e un italiano (leggi qui l’articolo del 2008). Gli imputati condannati sono Giuseppe Setola, Davide Granato, Alessandro Cirillo, Giovanni Letizia e Antonio Alluce. Gli stessi sono i responsabili anche di un’altra sparatoria avvenutoa un mese prima contro un altro gruppo di immigrati africani. Nessun morto, per fortuna, in quella circostanza.

I primi quattro sono stati condannati all’ergastolo; Per Alluce che partecipò alla prima sparatoria contro gli immigrati (e non alla seconda in cui morirono i sei cittadini africani) sono 23 gli anni di reclusione.  La Corte ha riconosciuto la sussistenza delle tre aggravanti contestate agli imputati, in particolare, quelle dell’odio razziale e della finalità terroristica. Sono stati, dunque, uccisi perchè “stranieri”. Le ragioni dei pm sono state quasi tutte accolte.

Setola: “contro di me dittatura mediatica”

Il boss prima che la Corte si riunisse per decidere la sentenza ha reso una dichiarazione spontanea di 45 minuti nella quale non solo si dichiara innocente rispetto alla strage di Castel Volturno ma rilancia affermando che nei suoi confronti sarebbe in atto una “dittatura mediatica” da parte dei giornali. Il boss il 27 marzo è stato condannato anche per  l’omicidio dell’imprenditore Sergio Orsi.

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