NEWS

Gela, minacciato neo assessore comunale

Di Rosario Cauchi il . Sicilia

Non ha fatto in tempo ad insediarsi che, ad appena ventiquattro ore dalla nomina ad assessore del comune di Gela, gli è stata recapitata una lettera minatoria.  Il destinatario della missiva è Carmelo Casano, già consigliere comunale del Partito Democratico, scelto dal sindaco Angelo Fasulo per la gestione di un settore strategico: quello dei lavori pubblici.  La busta finita nelle mani di Casano conteneva una lettera accompagnata dall’immagine di un uomo incaprettato e dalla frase “questa è la fine che ti aspetta. Parli troppo!”.  Il neo assessore si è immediatamente recato presso la stazione dei carabinieri del locale reparto territoriale per sporgere denuncia.  Casano non ha rilasciato dichiarazioni ma è, comunque, sembrato molto scosso. 

La notizia ha avuto immediata risonanza.  Il parlamentare europeo Rosario Crocetta ha espresso tutta la sua vicinanza all’esponente democratico.  Carmelo Casano, dopo un periodo di incertezza politica, ha ricevuto la carica assessoriale che lo vedrà responsabile di un settore sempre delicato, soprattutto in un territorio come quello gelese.  Da alcuni giorni, inoltre, si è posto alla guida, insieme a sette consiglieri comunali gelesi, di un nuovo circolo del Partito Democratico dedicato alla memoria di Aldo Moro. 

Anche il sindaco Fasulo, attraverso un comunicato reso pubblico, ha condannato l’atto intimidatorio subito dal componente della sua giunta.  “Simili atti – si legge – non fermeranno l’azione avviata della giunta comunale di Gela; si tratta di violenza barbara ed ingiustificata”.  I carabinieri hanno avviato indagini per individuare la vera origine del messaggio.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link