9 aprile, in piazza i giovani “Il nostro tempo è adesso”

Sono giovani e hanno sulle spalle già infinite ore di giornalismo praticato sul campo. Da un lato rischi alti, e dall’altro guadagni precari. Quasi zero. Sono molto arrabbiati.  “Siamo fantasmi dietro una firma  non abbiamo dignità – si legge in uno dei cartelli portati in corteo il 9 aprile a Roma . Qui sono arrivati, a viso aperto e protestano insieme ai loro coetani, ai giovani di tutta Italia, che sono hanno scelto questa giornata per dire “no” ad un futuro precario, sempre più trasversale a tutti gli ambienti di lavoro. Sempre più qualcosa cui ci si rassegna con normalità e assuefazione. 

Noi questa intensa giornata l’abbiamo voluta raccontare con i loro volti e i cartelli,  mentre sfilano per le strade della capitale, vicino al Colosseo e a Circo Massimo. Quella di oggi è solo una tappa di un percorso che il movimento giovanile e dei lavoratori porta all’attenzione della politica e e dei mass media ormai da tempo.  E dentro ci sono, agguerriti più che mai, anche i tanti lavoratori invisibili che sorreggono il mercato dei mass media. Una protesta che chiede un’altra idea di Italia, un’altro futuro possibile. Un’altra idea di informazione libera e sana.

* A seguire la gallery di foto realizzata da Cesare Piccitto e Mariella Pugliesi, presenti al corteo, per Libera informazione.

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