Mafia: Vincenzi, contro infiltrazioni stazione unica appaltante
“Gli anticorpi che si possono mettere in campo contro le infiltrazioni della criminalita’ organizzata a Genova e in Liguria “non sono le formule, ma sono la conoscenza e la valutazione nel merito rispetto alla qualita’ dei progetti e delle proposte. Per farlo ci vuole una scelta coraggiosa, che vorrei che questa citta’ facesse propria, e rispetto alla quale il prefetto deve avere un ruolo centrale. Io credo si debba puntare alla stazione unica degli appalti”.
Lo ha detto il sindaco del capoluogo ligure Marta Vincenzi, durante il suo intervento al convegno ‘Genova, la Liguria e le infiltrazioni mafiose. Un territorio con gli anticorpi necessari?’, organizzato dal Silp Cgil. Secondo il primo cittadino, la stazione unica appaltante “a livello metropolitano, credo sia l’elemento intorno al quale – avendo individuato che ci sono le infiltrazioni e che da soli non ce la facciamo ad essere baluardo vero contro la corruzione vecchia e nuova, molto piu’ simile a fenomeni mafiosi – dovremmo metterci tutti insieme, Comune, Provincia, Porto e gli altri enti.
E’ facendo controlli incrociati – ha affermato il sindaco Vincenzi – e mettendosi d’accordo sulla qualita’ delle cose che si pretendono che si allontana il pericolo delle infiltrazioni. Altrimenti la normativa da sola e’ piu’ che sufficiente dal punto di vista teorico ma non coglie le questioni concrete. Questo mi sembra un buon modo per evitare che ci siano infiltrazioni di vario tipo. Secondo me nessuna istituzione, pur animata dalla migliore buona volonta’, oggi puo’ dire di essere sicura di aver compiuto tutto cio’ che e’ necessario per arginare il problema. Ormai – ha concluso il sindaco Vincenzi – siamo ad un livello di infiltrazioni molto forte che la crisi ha accelerato e il nostro territorio non e’ immune. Bisogna rendersene conto”
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