Mafia: Cdm scioglie consiglio comunale di Bordighera
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno,
Roberto Maroni, ha disposto lo scioglimento del consiglio comunale di
Bordighera (Imperia), per infiltrazioni della criminalita’ organizzata.
E’ la prima volta che in Liguria una pubblica amministrazione e’
sottoposta a questo tipo provvedimento. La decisione del Viminale e’
arrivata al culmine di una vicenda giudiziaria sfociata la scorsa estate
con l’arresto di otto imprenditori. Gli arrestati erano membri di
alcune famiglie di origine calabrese, alcuni dei quali ritenuti
‘contigui’ alla ‘ndrangheta.
Da indagini dei carabinieri erano emerse tra l’altro pressioni sul
sindaco e su alcuni assessori per ottenere l’apertura di una sala giochi
ed altri favori. Il sindaco Giovanni Bosio, sostenuto da una coalizione
di centrodestra, si e’ sempre difeso affermando che ne’ lui ne’ la
giunta erano a conoscenza dei fatti contestati. Il Comune era governato
la scorsa estate da una coalizione di centrodestra guidata dal sindaco
Giovanni Bosio. A seguito delle indagini la giunta venne azzerata e il
sindaco ne formo’ un’altra.
”Sono amareggiata e delusa per la mia citta’, ma e’ una cosa che
doveva essere fatta e’ la fine di una lunga agonia”, ha commentato
Donatella Albano, consigliera comunale del Pd che dalla scorsa estate,
Donatella Albano e’ stata posta sotto tutela dalle forze dell’ordine
dopo avere ricevuto minacce legate a segnalazioni fatte nell’ambito
delle sue funzioni.
Bordighera, che ha 10.000 abitanti, e’ una rinomata localita’
balneare situata sulla Riviera delle Palme, nel ponente della regione, a
pochi chilometri dal confine con la Francia.
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