Trattativa, De Donno: Ciancimino non chiese passaporto per espatriare
“Vito Ciancimino non chiese il passaporto alla Questura per
espatriare e lasciare l’Italia ma solo per andare negli Stati Uniti e
contattare un editore che gli pubblicasse il libro che aveva scritto
perche’ in Italia nessuno glielo voleva pubblicare”. Lo ha detto il
colonnello Giuseppe De Donno deponendo al processo Mori.
Alla fine del ’91 Ciancimino aveva chiesto di potere avere il
passaporto ma secondo la Procura era un modo per lasciare il paese.
“Ciancimino aveva una fissaizone per questo passaporto – dice ancora De
Donno – siccome riteneva il suo avvocato inadeguato per potergli fare
avere i contatti Usa con l’editore decise di andarci personalmente”.
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