Giudizio immediato
Il Gip del tribunale di Milano Cristina Di Censo ha disposto il
processo con rito immediato per il presidente del consiglio, Silvio
Berlusconi. Il premier e’ stato indagato dalla procura di Milano per le
ipotesi di reato di concussione e prostituzione minorile in relazione al
caso Ruby. Il processo a Berlusconi iniziera’ il 6 aprile 2011 davanti
ai giudici della quarta sezione penale del tribunale di Milano.
Repentino peggioramento per Mediaset all’annuncio del giudizio immediato
per il suo fondatore, Silvio Berlusconi, in merito al cosiddetto Caso
Ruby. Le azioni del gruppo televisivo cedono l’1,7% a4,765 euro e
viaggiano in fondo al Ftse Mib. Sussiste la prova evidente per rinviare
a giudizio con rito immediato Silvio Berlusconi. E’ anche su questa
base che il Gip Cristina Di Censo ha diposto il processo con rito
immediato per il premier imputato a Milano per concussione e
prostituzione minorile nell’ambito del caso Ruby.
“Non ci aspettavamo
nulla di diverso”. Lo dice l’avvocato Piero Longo, uno dei difensori
di Silvio Berlusconi, commentando la notizia del rinvio a giudizio del
premier per concussione e prostituzione minorile. Saranno tre
donne a giudicare Silvio Berlusconi, rinviato oggi a giudizio immediato
per concussione e prostituzione minorile per la giovane Ruby. Stando a
quanto ha comunicato la cancelleria della quarta sezione penale alla
presidenza dei gip, il collegio che iniziera’ il processo il 6 aprile
prossimo sara’ composto dai giudici Carmen D’Elia, Orsola De Cristofaro e
Giulia Turri.
Il ministero dell’Interno figura come parte lesa
nel processo che prendera’ il via il prossimo 6 aprile nei confronti di
Silvio Berlusconi nell’ambito del cosiddetto caso Ruby. Il particolare
emerge nel fascicolo inviato dai magistrati titolari dell’inchiesta al
gip di Milano, Cristina Di Censo, per chiedere autorizzazione al rito
immediato nei confronti di Berlusconi, per le ipotesi di concussione e
di prostituzione minorile.
Il dicastero guidato da Roberto Maroni
compare come parte lesa per il reato di concussione. Questo significa,
in pratica, che il Viminale potrebbe costituirsi parte civile in un
processo che vedra’ imputato il presidente del consiglio. Quanto,
infine, al reato di prostituzione minorile, l’unica parte lesa di questo
capo di imputazione e’ Karima el Mahroug, in arte Ruby, perche’ –
secondo l’ipotesi accusatoria – ha avuto rapporti sessuali con il
premier prima di compiere la maggiore eta’. Anche lei, almeno in teoria,
potrebbe decidere di costituirsi parte civile e ottenere il
risarcimento del danno se Berlusconi fosse giudicato colpevole.
Nel
decreto con cui il Gip di Milano ha rinviato a giudizio col rito
immediato Silvio Berlusconi sono indicati anche tre funzionari della
Questura di Milano che erano presenti la notte tra il 27 e il 28 maggio
dello scorso anno quando arrivo’ la telefonata del Presidente del
Consiglio che chiese di affidare Ruby alla consigliera regionale Nicole
Minetti. Oltre ai tre funzionari (Pietro Ostuni, Girogia Iafrate e Ivo
Morelli) figurano tra le parti offese la stessa giovane marocchina e il
Ministero dell’Interno. Silvio Berlusconi non parteciperà, a
Catania, alla conferenza stampa con Roberto Maroni sull’immigrazione.
Dopo il sopralluogo di stamani con il ministro dell’Interno al residence
Aranci in contrada Mineo – che potrebbe accogliere alcuni immigrati che
stanno sbarcando in Sicilia – il Premier è in partenza per Roma
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