NEWS

Inaugurato l’anno giudiziario a Caltanissetta

Di Rosario Cauchi il . Sicilia

Anche a Caltanissetta, al pari degli altri distretti di Corte d’Appello siciliani, si è svolta la tradizionale cerimonia di apertura dell’anno giudiziario. Salvatore Cardinale, presidente della Corte d’Appello nissena, ha da subito indicato un significativo dato. “Nell’anno appena trascorso-ha detto il magistrato-nel circondario che ci compete si è registrato un aumento della percentuale dei reati attinenti alla criminalità organizzata pari al 97%”. Nella sua relazione, infatti, l’esperto magistrato ha fatto riferimento non solo ai tipici delitti legati all’azione di cosa nostra e stidda ma, inoltre, ai danneggiamenti e agli incendi di automobili e attività commerciali.

Stando al suo intervento, i punti nevralgici rimangono quelli di Caltanissetta e Gela. “Proprio a Gela-ha continuato Cardinale-stidda e cosa nostra continuano a mantenere un equilibrio strategico che consente una migliore gestione degli affari”. Ma il giudice di Corte d’Appello non si è limitato all’esame dell’azione di contrasto alla criminalità, citando percentuali attinenti alla scopertura dell’organico.

“Purtroppo-ha ammesso-nei nostri tribunali mancano cancellieri e, in generale, personale amministrativo, con punte del 47% nelle Procure della Repubblica”. All’intervento di Salvatore Cardinale si è aggiunto quello del nuovo Procuratore Generale nisseno Roberto Scarpinato. “In quest’area-ha detto l’ex magistrato della Dda di Palermo-abbiamo assisto ad iniziative che potrebbero rivelarsi essenziali nel contrasto all’incidenza economica mafiosa, come, ad esempio, la firma dei protocolli di legalità e i moniti lanciati da Confindustria e Confcommercio ai loro associati”.

Anche Scarpinato, però, ha sottolineato le gravi mancanze che attanagliano il distretto di Corte d’Appello di Caltanissetta. “Nei nostri tribunali-ha detto il magistrato-manca un magistrato su due, vuoti assolutamente intollerabili all’interno di presidi così strategici”. Scarpinato non ha, inoltre, risparmiato un richiamo alle recenti polemiche esplose sul caso Spatuzza. “Abbiamo preso atto-ha spiegato-del fatto che non sempre esiste una stretta collaborazione tra le istituzioni che dovrebbero porre quale obiettivo essenziale del loro operato il contrasto alla criminalità; nel giugno scorso, infatti, la Commissione centrale del Viminale, competente a decidere sulle misure speciali di protezione, contro il parere di ben tre procure, quelle di Caltanissetta, Palermo e Firenze, ha deciso di non applicare il regime di protezione nei confronti del collaboratore Gaspare Spatuzza”.

Secondo Scarpinato, infatti, le dichiarazioni rilasciate dal collaboratore avrebbero aperto essenziali sprazzi di luce circa le vicende connesse alla  trattativa mafia-Stato e alle stragi del biennio 1992-1993.

Trackback dal tuo sito.

Premio Morrione

Premio Morrione Finanzia la realizzazione di progetti di video inchieste su temi di cronaca nazionale e internazionale. Si rivolge a giovani giornalisti, free lance, studenti e volontari dell’informazione.

leggi

LaViaLibera

logo Un nuovo progetto editoriale e un bimestrale di Libera e Gruppo Abele, LaViaLibera eredita l'esperienza del mensile Narcomafie, fondato nel 1993 dopo le stragi di Capaci e via D'Amelio.

Vai

Articolo 21

Articolo 21: giornalisti, giuristi, economisti che si propongono di promuovere il principio della libertà di manifestazione del pensiero (oggetto dell’Articolo 21 della Costituzione italiana da cui il nome).

Vai

I link