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‘ndrangheta: procura Milano, processo immediato per 174 imputati

Fonte: Ansa il . Lombardia

La Procura di Milano ha chiesto il processo con rito immediato per i 174
affiliati alla ‘ndrangheta arrestati nell’ambito dell’operazione
‘Crimine’, il maxi blitz scattato nel luglio scorso su ordine della Dda
di Milano e Reggio Calabria per sgominare le cosche calabresi e lombarde
dell’organizzazione. L’annuncio e’ arrivato questa mattina al temine di
un incontro che ha visto seduti attorno allo stesso tavolo una
delegazione della Procura di Milano (composta dal procuratore capo,
Edmondo Bruti Liberati, dall’aggiunto Ilda Boccassini e dai sostituti
Paolo Storari e Alessandra Dolci) insieme ai vertici della procura
calabrese: il capo della Dda Nicola Gratteri, il procuratore capo
Giuseppe Pignatone e l’aggiunto Michele Prestipino. Tutti riuniti per
fare il punto della situazione e pianificare le prossime mosse.  Ilda
Boccassini si e’ soffermata sull’importanza che l’operazione ‘Crimine’
ha avuto nella lotta alla criminalita’ organizzata, ”perche’ per la
prima volta – ha spiegato il magistrato – e’ stata evidenziata la
presenza radicale della ‘ndrangheta a Milano e in altre regioni del
Nord”. Ed e’ proprio per far ancora piu’ luce su questa espansione
delle cosche calabresi al Nord che, come ha ricordato la Boccassini,
sono in corso ”ulteriori collaborazioni tra le procure, su diversi
spunti investigativi” nella comune consapevolezza che ”l’unico metodo
per sconfiggere la ‘ndrangheta e’ unire le forze e utilizzare un metodo
unico”.  Pignatone ha invece puntato l’accento sull’eco mediatica
riscossa, specie in questi ultimi tempi, dal fenomeno ‘ndrangheta. E ha
sottolineato che ”l’attenzione dell’opinione pubblica e’
importantissima, quasi decisiva, per sconfiggere la ‘ndrangheta”
perche’ ”il peggio di tutto e’ il silenzio”. La parola d’ordine e’
dunque sconfiggere il muro dell’omerta’. Una mossa obbligata per la Dda
calabrese, dato che ”in Calabria – ha chiarito Pignatone – sono
pochissimi i casi di denunce di imprenditori vittime della
criminalita”’.

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