Rifiuti: E. Romagna ad accogliere 5mila tonnellate di umido
“Di fronte a una crisi come quella che sta attraversando la Campania e
di fronte alle difficoltï gravi che stanno vivendo quotidianamente i
cittadini di quel territorio, la Regione Emilia-Romagna far� la
propria parte, in un quadro di solidarietï nazionale”. Lo ha dichiarato
il presidente della Regione Vasco Errani a proposito dell?emergenza
rifiuti a Napoli, dopo che nei giorni scorsi in sede di Conferenza
unificata � stata avanzata la richiesta da parte del Governo nazionale
di un intervento da parte delle altre Regioni per un quantitativo pari a
60 mila tonnellate complessive in tre mesi. Richiesta accolta da tutte
le Regioni, visto che ci si trova di fronte ad un?emergenza e per
evitare ripercussioni negative sull?immagine del nostro Paese
all?estero. L?accordo che si sta definendo con la Regione Campania
prevede la disponibilit� dell?Emilia-Romagna ad accogliere 5 mila
tonnellate di frazione organica umida, che � la parte dei rifiuti
urbani che deriva dalla selezione meccanica che separa la parte umida da
quella secca. In Emilia-Romagna esistono gli impianti pi� avanzati
per il recupero di tale tipo di rifiuti e per la loro trasformazione in
compost e biostabilizzato, che pu� successivamente essere utilizzato
come materiale tecnico di recupero per la copertura di discariche,
consentendo dunque il risparmio di materiali naturali da cava come
sabbia o terra. Le rese di recupero per questo tipo di rifiuti, inoltre,
sono molto alte, e questo – spiega la Regione in una nota
-permetterebbe di non incidere significativamente sulle capacit� di
smaltimento complessive della regione e in particolare di non saturare
inceneritori e discariche. Per ragioni tecniche, e in particolare per
facilitare la gestione e il controllo di tutte le fasi di trasporto,
conferimento e trattamento, in collaborazione con Arpa Emilia-Romagna i
rifiuti provenienti da Napoli saranno destinati a un unico impianto,
individuato nell?impianto di biostabilizzazione aerobica di Akron
(controllata di Herambiente spa) a Imola, contando per� sul fatto che
il sistema impiantistico regionale si metter� a disposizione per
consentire a Imola di operare ? d?intesa con il Comune e la Provincia di
Bologna – nelle migliori condizioni standard e senza alcuna forma di
sovraccarico. Questa organizzazione di sistema permetter� di trattare i
rifiuti provenienti dalla Campania nelle massime condizioni di
sicurezza e senza oneri per i cittadini emiliano-romagnoli, all?interno
delle potenzialit� complessiva del sistema impiantistico e senza
necessit� di variare le autorizzazioni di esercizio dei singoli
impianti. Attraverso Arpa verr� assicurato inoltre il controllo dei
rifiuti in partenza dalla Campania e in arrivo presso l?impianto di
recupero. Sar� comunque prevista una compensazione economica per il
territorio imolese chiamato a contribuire pi� di altri a questa
operazione di solidariet� nazionale. “Questo comportamento serio e
responsabile ci consente di chiedere a Governo e a Campania di fare
urgentemente le scelte indispensabili a risolvere localmente e
definitivamente l?emergenza rifiuti” ha concluso il Presidente Vasco
Errani.
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