Mafia: Spatuzza, chiedo perdono per morte piccolo Di Matteo

”Il mio e’ un percorso dolorosissimo di cui pero’ sono felice”, aggiunge Gaspare Spatuzza durante la sua lunga deposizione. Il malessere di Spatuzza peggioro’ “tra il ’96 e il ’97”. Il collaboratore venne arrestato nel luglio del ’97 dopo una breve latitanza. ”Dopo il mio arresto manifestai l’intenzione di collaborare, cosa che poi non portai a compimento. Nel ’98, pero’, incontrai in carcere Giuseppe e Filippo Graviano e gli dissi che io mi ero dissociato da Cosa nostra, ma che la nostra amicizia, comunque, non sarebbe venuta meno”. Spatuzza ha iniziato a collaborare con la giustizia il 27 marzo del 2008 durante un colloquio investigativo con il Procuratore nazionale antimafia Piero Grasso. 

Per il Procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, Gaspare Spatuzza “e’ un pentito vero, non lo e’ in senso tecnico, ma un pentito a tutti gli effetti e le parole di oggi lo dimostrano”. “Gaspare Spatuzza – spiega Grasso – e’ arrivato alla collaborazione con i magistrati dopo un lungo percorso di revisione della sua vita, dopo una crisi di coscienza, direi quasi una crisi mistica”.  “Purtroppo la crisi di coscienza di Gaspare Spatuzza e’ durata a lungo – prosegue ancora il Procuratore nazionale antimafia Pietro Grasso – sarebbe stato meglio se avesse deciso di parlare prima, ma la situazione familiare ha rallentato questo percorso e la sua scelta finale”. I familiari di Spatuzza non hanno accettato ne’ condiviso la scelta del congiunto di collaborare.

Parlando della richiesta di perdono di Spatuzza, non solo alla famiglia Di Matteo, ma anche alla societa’ civile che e’ stata “oltraggiata e violentata”, Pietro Grasso dice: “Rientra nell’insegnamento di Padre Pino Puglisi (il prete antimafia ucciso nel 1993 da Cosa nostra ndr)”. “Dal punto di vista pastorale – conclude il procuratore nazionale antimafia – quando ci si pente di un’azione commessa, bisogna contribuire al miglioramento della societa’ civile”. Il processo per il sequestro e l’omicidio del piccolo Di Matteo e’ stato rinviato al prossimo 14 dicembre per il controesame del collaboratore