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Mafia: agenzia beni confiscati anche a Palermo, Napoli, Milano

Fonte: Ansa il . Lazio

Milano, Palermo e Napoli ospiteranno
sedi secondarie dell’Agenzia nazionale per i beni confiscati
alla criminalita’ organizzata. Lo ha deliberato il consiglio
direttivo della stessa agenzia. Le nuove sedi potrebbero essere
operative gia’ nei primi mesi del prossimo anno.
La riunione ha permesso anche di destinare altri 8 beni
immobili, 3 dei quali in Calabria, altrettanti in Abruzzo e 2 in
Lombardia, nonche’ la rottamazione di altre 30 autovetture ormai
obsolete, portando cosi’ a 359 i beni immobili destinati da
maggio di quest’anno ed a circa 700 gli automezzi alienati o
destinati.

 Il consiglio ha inoltre cominciato l’esame, alla luce delle
ultime indicazioni del decreto legge 187/2010,
dell’estromissione di singoli beni immobili da un’azienda, non
in liquidazione, ed il loro trasferimento al patrimonio degli
enti territoriali che ne abbiano fatto richiesta, qualora gia’
utilizzati per finalita’ istituzionali – ad esempio le scuole –
dagli stessi enti, con particolare riferimento alla situazione
siciliana.
Si e’ conclusa, infine, la vicenda che si protraeva ormai da
tempo, per la proprieta’ della societa’ Finsavi e della
partecipata, Generale Impianti – cava Billiemi srl, con
l’acquisizione, da parte dell’Agenzia nazionale, del restante
50 per cento delle quote di proprieta’ della Edison. La societa’
palermitana, attiva nel settore del calcestruzzo e degli inerti
per l’edilizia con 13 dipendenti, era stata confiscata
definitivamente a dicembre del 2007 ad Antonino Buscemi.

Al primo novembre di quest’anno sono 11.152 i beni confiscati
definitivamente, con una distribuzione geografica che e’ del
44,57 per cento in Sicilia, 15,06 per cento in Campania, 13,85
per cento in Calabria, l’8,58 per cento in Lombardia, l’8,12 per
cento in Puglia, il 4,32 per cento nel Lazio e, al di sotto del
2 per cento, seguono le altre Regioni.

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