La lotta alle ecomafie protegge il territorio
Abbiamo letto giovedì scorso in queste pagine un servizio sull’inquinamento da amianto in cui si parlava anche della presenza di discariche abusive. Il problema esiste, e non solo per l’eternit. La gestione dei rifiuti speciali e pericolosi — che poi sono quelli che inquinano maggiormente — è sempre di più in mano alla criminalità organizzata. Anche in Lombardia. Lo si è visto in numerose indagini svolte negli ultimi mesi anche dalla Dda di Milano. Soprattutto per le aziende lo smaltimento dei rifiuti pericolosi è un costo elevato da mettere a bilancio.
Di qui il proliferare di società fantasma che garantiscono sulla carta lo smaltimento secondo le regole. Ma che nei fatti gettano materiali pericolosi per la salute un pò dovunque: discariche abusive, cave illegali, persino negli scavi per gettare le fondamenta di nuovi edifici. Sempre più spesso tutto questo succede anche qui, come dimostra per esempio il caso Santa Giulia. Il nostro appello ai cittadini — a chiunque sia a conoscenza di situazioni fuori norma — è a denunciare senza timori. Rivolgendosi alle forze dell’ordine, alle procure, alle Asl o anche alla nostra associazione (milano@libera.it). I lavoratori del settore edile che spesso vedono per primi situazioni illegali possono rivolgersi ai loro sindacati. Può essere utile contattare il consiglio di zona e creare comitati di cittadini con l’obiettivo di denunciare quello che non va. L’importante è non girarsi dall’altra parte.
* referente di Libera Milano
Associazioni nomi e numeri contro le mafie
Corriere della Sera | 18.11.2010
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