Imbavagliati

“Imbavagliati”, il terzo supplemento di Libera informazione al quotidiano ecologista “Terra” racconta –  al suo interno – i costi reali dell’informazione sui territori occupati dalle mafie, al sud come al nord. Il lavoro rappresenta una panoramica dello stato di salute dell’informazione nel nostro Paese. Lo fa scegliendo di raccontare alcune storie significative: la prima arriva dalla Calabria, grazie al contributo del giornalista Lucio Musolino, giornalista da poco licenziato da “Calabria Ora” e che per quella testata si è occupato a lungo dei rapporti fra mafia e politica. La seconda dalla Sicilia, dove la piccola emittente Telejato mette in campo da anni un mix di informazione libera e ironia contro i boss. Risalendo verso nord, Antonio Turri, giornalista e referente di Libera nel Lazio, ci racconta le pressioni della “quinta mafia” che fa affari e gestisce capitali nel sud pontino, ma anche nella capitale. Poi a seguire i dati  – preoccupanti- dell’Osservatorio “Ossigeno” sui cronisti minacciati nel nostro Paese dall’inizio dell’anno. L’osservatorio, diretto da Alberto Spampinato, ha messo insieme, denunce, verificato episodi, e fornito un rapporto 2010 capace di cogliere le difficoltà di chi fa informazione in Italia all’interno di una quadro unitario, approfondito e analizzato dai tecnici dell’Osservatorio (promosso da Fnsi e Odg). Infine, un approfondimento che lega la memoria dei giornalisti uccisi dalle mafie e l’impegno di chi oggi affronta, querele temerarie, richieste di risarcimento danni  in sede civile, cercando di continuare a raccontare i fatti dietro le notizie.

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