Castelvetrano: gesti concreti per un impegno quotidiano
In C/da Seggio Torre si è svolta la raccolta simbolica di olive e la piantumazione di piante di ulivi,in terreni confiscati al clan mafioso palermitano del Sansone, organizzata dalla Associazione LIBERA e dall’ amministrazione Comunale. Presenti all’evento il questore Gualtieri, i rappresentati dell’istituzione cittadina e i referenti di LIBERA. Hanno aderito diverse scuole di Castelvetrano, e il nostro istituto ITG V.ACCARDI di Campobello di Mazara.
Con questa giornata si è voluto mandare un messaggio preciso ai giovani e alla cittadinanza: la mafia si può combattere colpendola nei beni e nei patrimoni frutto dei traffici illeciti. Sottrarre terreni ad essa permette di indebolire il suo potere economico. Ma soprattutto è importante riutilizzo sociale dei beni confiscati alle mafie come sostegno all’economia di un territorio poiché crea posti di lavoro per i giovani disoccupati. Questi sono alcuni dei concreti impegni di LIBERA il cui intento è di sollecitare la società civile nelle lotte alle mafie e promuovere legalità e giustizia.
Il nostro Istituto muovendosi nell’ambito dell’Educazione alla legalità ha stipulato con LIBERA una convenzione al fine di promuovere i principi di libertà di giustizia e di lavorare lungo la strada dell’unità e degli obbiettivi comuni i terreni confiscati in C/da seggio saranno riassegnati ad una nuova cooperativa di LIBERA Terra che nascerà attraverso un bando pubblico e che gestirà altri terreni in tutta la provincia di Trapani.
* Testo scritto dagli studenti dell’ITG V. Accardi di Campobello di Mazara
Trackback dal tuo sito.