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Giù le mani da Report

Di Giuseppe Giulietti* il . L'analisi

L’avvocato Ghedini ha diffidato la Rai dal mandare in onda la puntata di domenica 17 ottobre, dedicata anche agli affari poco chiari di Berlusconi e soci nella ridente isola di Antigua. Di questi affari, peraltro parlano, e non da oggi, i più accreditati quotidiani in Italia e in Europa. Non vogliamo neppure entrare nel merito della vicenda, ma ci sembra semplicemente osceno che l’avvocato del presidente del consiglio, nonchè parlamentare della Repubblica abbia solo potuto pensare di chiedere alla Rai una censura preventiva. Cosa lo ha spinto ad osare tanto, forse la disponibilità mostrata dall’amico Masi nel caso “Anno Zero”?

Eppure l’avvocato Ghedini e i suoi clienti dovrebbero sapere che Milena Gabanelli è una professionista seria, autorevole, abituta a verificare le fonti e a non fidarsi del primo che passa, meno che mai dei Lavitola di turno. In tanti prima di lui hanno provato a intimidire la trasmissione Report e hanno finito per andare a sbattere contro il muro della autorevolezza professionale.

Di sicuro Milena Gabanelli e i suoi collaboratori non si faranno  intimidire dall’avvocato, neanche  il direttore di Raitre lo farà; qualche dubbio, anzi più di uno lo nutriamo sui loro superiori, sulla  direzione generale che, non solo tenterà di bloccare il programma ma, non riuscendovi si dedicherà alla consueta azione di mobbing, minaccerà ispezioni e sanzioni e porterà il caso al consiglio di amministrazione. Perchè così vanno le cose nella Rai di Berlusconi e di Masi: chi omette viene premiato, chi prova a fare il cronista e a raccontare i fatti, tutti i fatti, viene minacciato di espulsione.

Se sarà necessario prepariamoci ad inondare di messaggi “Report no stop” anche la redazione della Gabanelli, dopo averlo fatto con Michele Santoro.
Una ultima annotazione: ma per quale diavolo di motivo l’avvocato e parlamentare Ghedini non ha fatto sentire la sua voce quando i giornali e le tv di famiglia si dedicavano, anche con dossier falsi, al sistematico pestaggio del presidente della Camera, un tempo chiamato “l’amico Gianfranco?”
Verrebbe proprio voglia di dire: Chi di off shore ferisce, di off shore perisce!

* Parlamentare e portavoce dell’associazione Articolo 21…liberi di

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