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No alle mafie all’Ortica

Di Claudio Lenzi il . Lombardia

Una cena per dire no alla
mafia, per intrecciare le esperienze di vita e imparare l’arte della
libertà. Venerdì 15 ottobre, il sindaco di Niscemi Giovanni di
Martino sarà a Milano, invitato da un periferico e vivo circolo PD
in quella fetta di città che va da Cascina Gobba all’Ortica. Venti
fermate dell’autobus da piazza Duomo, abbastanza per non vedere un
politico in tanti anni. Col rischio di consegnare l’area nelle mani
della criminalità, com’è avvenuto recentemente. Un tentativo
d’infiltrazione, per fortuna, denunciato.

A Di Martino,
vicepresidente di Avviso Pubblico, lo scorso 16 settembre è stata
incendiata l’auto poche ore dopo l’applicazione – primo comune in
Italia – della circolare ministeriale che prevede l’istituzione di
una lista pulita di aziende anche nella fornitura di materiali per le
ditte che si aggiudicano gli appalti pubblici. Tre giorni dopo, come
risposta all’intimidazione mafiosa, nel centro di Niscemi sono scese
in piazza tremila persone. All’Ortica, quartiere-paese alle porte di
Milano, si è reso necessario l’intervento del presidente del
Consiglio comunale, Manfredi Palmieri, per permettere lo svolgimento
di una tradizionale festa di strada, sulla quale ora indaga la Digos.

Si sono accreditati come
titolari di una società di sicurezza, la “Geco 2009”,
inizialmente con i commercianti, poi anche con i parroci della zona.
Successivamente hanno offerto i loro servizi per la manifestazione,
ma dal “gratis” si è passati ben presto ai “13 mila euro” da
pagare. “Conosciamo bene un assessore in Comune, accetta o avrai
problemi personali” è stata la prima minaccia rivolta a uno degli
organizzatori, seguita da altre più dirette come “ti spezzo le
gambe”. Scattano le denunce, ma la festa resta in bilico. A
ventiquattro ore dall’allestimento degli stand non arrivano alcuni
permessi. Stavolta è Palazzo Marino a chiedere 5 mila euro per
sbloccare le pratiche. La vicenda finisce sui giornali.

A chi dà noia la “banda
dell’Ortica”? Nella tre giorni d’inizio ottobre si è parlato di
ambiente, legalità, cultura e sostenibilità illuminati a Led,
alimentati da energie alternative. Solo qui, a Milano, si è connessi
in free wireless. In attesa che faccia chiarezza l’interrogazione
comunale avanzata dal capo gruppo PD Pierfrancesco Majorino, il
sindaco Di Martino porterà la propria testimonianza alla cena di
venerdì. Sabato, invece, sarà uno dei relatori al corso di
formazione antimafia per amministratori locali in Palazzo Marino:
“Infiltrazioni mafiose nel nord Italia e appalti. Conoscere per
prevenire” il tema discusso.

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