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Calabria: nella morsa dell’usura

Di Anna Foti (www.strill.it) il . Calabria

Cresce di meno il ricorso al prestito bancario da parte delle
imprese meridionali (+ 0,4% rispetto al + 4,6 % nel 2008), aumentano di
uno scatto percentuale le imprese del Sud in difficoltà, mentre i tassi

di interesse applicati nella banche scendono al 6,4%, oltre due
punti in meno rispetto al 2008. Secondo il rapporto Svimez 2010
sull’Economia nel Mezzogiorno, la situazione nelle regioni del Sud non
migliora, nonostante scendano i tassi di interesse applicati dalla
banche. Ciò si spiega evidenziando alcuni
fattori, quali la gravissima mancata difesa degli imprenditori onesti
costretti, per andare avanti, a cedere allo strozzinaggio, il grado di
accessibilità al credito bancario, la sua effettiva sostenibilità,
atteso che la Calabria non è nuova ad istituti bancari che pratichino
tassi usurai di cui poi i rispettivi direttori siano imputati dinnanzi
alla magistratura come denunciato proprio dall’imprenditore gioiese
Nino De Masi.

Sempre a Gioia Tauro i carabinieri
stamani hanno arrestato sei persone che applicavano un tasso del 120%,
persone contigue alla ndrina Molè. E il circuito vizioso che attanaglia
l’economia calabrese così si chiude. Un prestito di 250 mila euro
restituito con versamento mensili di ventimila euro. Un’indagine
emblematicamente denominata “Tentacolo”* che, auspica il procuratore
capo delle Repubblica di Palmi Giuseppe Creazzo, potrebbe incoraggiare
gli imprenditori a favorire l’intervento della magistratura e delle
forze dell’ordine, collaborando attraverso la denuncia e non soltanto
con la testimonianza ad indagini in corso.

Nessuna analisi può essere condotta,
dunque, senza considerare quella radicata presenza del malaffare e
della criminalità organizzata che soggioga un’intera economia,
pregiudica il sacrosanto diritto al libero sviluppo, governa un
territorio proprio attraverso le modalità usuraie ed estorsive, che
presta soldi per comprare la vita delle persone, che impone la tassa
del pizzo o si appropria di merce senza corrispondere alcun prezzo per
concedere il prosieguo o l’avvio di un’attività produttiva, commerciale
o imprenditoriale, che condiziona il mercato e l’occupazione, indicando
che cosa comprare, dove rifornirsi, chi assumere.

La Calabria è, purtroppo, la regione
che l’associazione artigiani e piccole imprese di Mestre ha
classificato come seconda, dopo la Campania, nella mappa di esposizione
al pericolo di usura, anche se il più alto rapporto tra attivi
coinvolti è detenuto dalla Calabria con il 31%. Nella nostra regione il
tasso di usura tocca il 161 (61% in più rispetto alla media italiana).
Di converso però in Calabria le denuncie per usura sono pochissime,
sarebbe invece il 22% degli abitanti ogni 100 mila a rivolgersi alla
magistratura per denunciare un caso di estorsione. Anche questo un
fenomeno che raggiunge solo nel reggino percentuali del 70%, secondo la
Confesercenti.

La stessa autorità garante della
Concorrenza e del mercato, sollecitata da una segnalazione circa la
presenza di un cartello bancario finalizzato all’illecito arricchimento
ai danni delle imprese e dei cittadini calabresi attraverso
l’applicazione di interessi usurai che violerebbero le regole del
libero mercato, ha rilevato che livelli di tassi d’interesse
significativamente elevati da superare, in alcune circostanze, anche il
20% esistano. Un quadro con parecchie ombre in un Sud che di difficoltà
ne ha già tante. Dunque bene intervenire con arresti ma senza
dimenticare, come le stesse manette dimostrano, che il sistema di usura
e estorsione è già in atto dopo la droga e la compartecipazioni in
affari rappresenta la terza fonte di reddito della ndrangheta con un
fatturato di 5 miliardi di euro sui 44 complessivi ogni anno.

* I nomi degli arrestati nell’operazione
Tentacolo:

1. CALIA Pasquale, nato a Melicuccà il
05.09.1942, residente a Cittanova

2. STANGANELLI Domenico, nato a Gioia
Tauro il 06.07.1976, residente a Rosarno

3. STANGANELLI Domenico, nato a Rosarno
il 23.03.1965, ivi residente in via Bosco I

4. STANGANELLI Carmelo, nato a Rosarno
il 04.02.1948, residente a Gioia Tauro

5. IAROPOLI Salvatore, nato a Rosarno
il 28.06.1962, ivi residente in via Bosco

6. ZANGARI Antonio, nato a Cinquefrondi
il 23.10.1948, residente a Polistena

7. VIZZARI Pasquale, nato a Reggio
Calabria il 31.05.1969, residente a Solano di Bagnara Calabra

8. SPANO’ Giovanni Pasquale, nato a
Rosarno il 02.01.1945, residente a San Ferdinando

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